I fedelissimi di Allegri: gli incedibili del mister della Juve, Bernardeschi spera

Massimiliano Allegri avrebbe già stilato una lista di inamovibli e di sacrificabili dalla Juventus: Bernardeschi vuole essere tra i primi

A metà settimana ci sarà il tanto atteso vertice societario alla Juventus, ma Massimiliano Allegri ha già le idee chiare su alcuni punti fermi della rosa. Premesso che non si potranno cambiare tanti elementi per via della crisi e della situazione societaria bianconera, l’obiettivo sarà quello di ottimizzare le risorse, tenendo quelli più funzionali e cedendo alcuni elementi che hanno mercato e che possono dunque fruttare plusvalenze. Secondo quanto riferisce la Gazzetta dello Sport, in difesa, oltre all’intoccabile de Ligt, il tecnico livornese punterà molto sull’esperienza di Chiellini (rinnovo fino al 2022 imminente) e Bonucci.

I fedelissimi di Allegri: chi non lascia la Juve di sicuro

Demiral è considerato tra i sacrificabili, dunque poi dovrà arrivare dal mercato un altro centrale, possibilmente giovane ma già smaliziato. Non partirà nemmeno Alex Sandro, per il quale si cerca un’alternativa che si andrà a sostituire al partente Frabotta. Confermatissimi, ovviamente anche Danilo e Cuadrado, mentre in attacco le certezze sono Morata (rinnovo del prestito per un altro anno) e Dybala, per il quale si lavora al prolungamento. Da definire la situazione Ronaldo, che i media continuano a dare per sicuro partente, ma novità dell’ultim’ora sostengono che CR7 abbia deciso di fare un ultimo anno alla Juve per poi trasferirsi negli Usa.

Bernardeschi vuole restare ma…

Incerto il destino di Szczesny, che ha mercato ma non è semplicissimo piazzarlo ad una cifra che consenta di mettere a bilancio una plusvalenza importante. Arthur piace al PSG e con l’incastro giusto potrebbe partire, mentre spera di rimanere Bernardeschi, che dopo Italia-San Marino (capitano, un gol e un assist) si è tolto qualche sassolino dalla scarpa lamentando un impiego fuori ruolo in bianconero con il precedente allenatore. Di Allegri si fida ciecamente perché è quello che lo ha fatto rendere meglio in bianconero, ma ha un contratto in scadenza nel 2022 e bisogna capire invece cosa pensi di lui il tecnico livornese. Lo scambio con il milanista Romagnoli non è ancora del tutto tramontato.