Tutto mercato Juventus: di Dennis Praet se ne parlava già da un paio di giorni, ma ora secondo Sportitialia la trattativa sarebbe in dirittura d’arrivo. I 7 volte campioni d’Italia avrebbero superato la concorrenza di Roma e Inter per il centrocampista belga classe 1994, pallino di Fabio Paratici da diversi anni. Già a gennaio erano circolate voci sul suo possibile approdo in bianconero, ma poi il calciatore dichiarò di voler proseguire la sua avventura in blucerchiato almeno fino a fine stagione. Non si parla ancora di cifre, ma pare che i contatti con Massimo Ferrero siano stati approfonditi e che per superare la concorrenza di nerazzurri e giallorossi, il dg Beppe Marotta oltre ad una cifra interessante abbia messo sul piatto il prestito di Rolando Mandragora, centrocampista che molto bene ha fatto quest’anno a Crotone e che è rientrato a Vinovo.
È possibile che l’acquisto di Praet si chiuda in tempi brevi e che il calciatore faccia le visite mediche già la prossima settimana assieme ad Emre Can, centrocampista tedesco atteso al J Medical dopo la finale di Champions League. I medici della Juventus lo hanno già visitato qualche settimana fa per verificare lo stato dell’infortunio alla schiena, ma non ci sono state complicazioni, ragion per cui il passaggio a Vinovo sembra essere ormai una formalità. Con i suoi agenti, che percepiranno una commissione “monstre” secondo la stampa, l’intesa è stata trovata sulla base di un contratto quinquennale da 6-7 milioni a stagione.
Secondo quanto riferisce oggi Tuttosport, grande merito per la firma di Emre Can lo avrebbe avuto Sami Khedira, capitano della nazionale tedesca che dovrebbe restare a Torino. A questo punto, cambierebbero anche gli scenari del centrocampo 2018-2019: considerato l’arrivo sicuro di Emre Can, quelli possibili di Praet e Pellegrini, chi sarà a fare posto? Sturaro e Marchisio sono i principali indiziati, ma a questo punto non è da escludere un prestito di Bentancur, a meno che non sia sacrificato uno dei 6 posti da centravanti per fare spazio ad un mediano in più.