Trattativa Juventus-Chelsea: tra Jorginho ed Emerson spunta un terzo nome

Sempre più caldo l’asse di mercato tra Juventus e Chelsea: nelle trattative, oltre a Jorginho ed Emerson Palmieri, potrebbe entrare Giroud

Raffreddatosi l’asse di mercato col Barcellona a causa del no definitivo di Arthur, la Juventus sta lavorando in questi giorni con il Chelsea ad alcuni possibili scambi. Si tratta di operazioni tecniche e di bilancio al contempo, con Maurizio Sarri spettatore interessatissimo. Non è un mistero, infatti, che il tecnico bianconero voglia riavere alle sue dipendenze il regista Jorginho (28) e il terzino sinistro Emerson Palmieri (25). Operazioni tutt’altro che semplici, poiché entrambi hanno contratti lunghi e hanno ricevuto già offerte da altri top club europei.

Asse Juventus-Chelsea: anche Giroud nella trattativa

Attenzione, però, perché durante i colloqui preliminari (nei prossimi giorni è previsto un incontro per approfondire le questioni), secondo quanto riferisce Calciomercato.com, è rispuntato il nome di Olivier Giroud, in scadenza di contratto nel 2021 e in odor di rinnovo solo verbale da qualche settimana. Il centravanti francese, 34 anni a settembre, ai tempi dell’esperienza londinese di Sarri è stato preferito spesso e volentieri a Gonzalo Higuain. Curiosamente, ora l’avvicendamento potrebbe avvenire in maglia bianconera, con il Pipita che andrebbe via da Torino per fare posto all’ariete transalpino. Un’operazione che lascerebbe perplessi per l’età del calciatore, mentre a livello contabile sarebbe un grande vantaggio per la Signora visto che lo stipendio di Giroud è di circa 6 milioni, in linea con il nuovo salary cap voluto da Andrea Agnelli.

Le contropartite proposte dai bianconeri

Le trattative sono appena iniziate, comunque, e si prospettano lunghe perché di soldi ce ne sono pochi e la Juventus vorrebbe pagare tramite contropartite. Tra i giocatori che la Vecchia Signora è disposta mettere sul piatto dei Blues ci sono i vari Federico Bernardeschi, Douglas Costa e Alex Sandro, mentre Adrien Rabiot non sembra essere dei giochi, così come Miralem Pjanic, che se non andrà al Barcellona per giocare con Messi non è entusiasta di altre soluzioni come quella londinese.