La Juventus pronta a ritirarsi dalla corsa a Sergej Milinkovic-Savic se Claudio Lotito non abbasserà le sue pretese. All’indomani delle parole del patron della Lazio (“dare moneta, vedere cammello”), il club bianconero ha stabilito un tetto di spesa per il centrocampista serbo che non supererà per nessuna ragione al mondo. Insomma, se Lotito sarà irremovibile e non essendoci ad oggi altre proposte concrete, Milinkovic resterà nella capitale. Quando il presidente del club biancoceleste dice che “chi non ha i soldi non può permettersi i suoi calciatori”, farebbe riferimento proprio alla Vecchia Signora, che avrebbe offerto fin qui al massimo 70 milioni per il giovane centrocampista della Serbia.
Stando alle indiscrezioni riportate oggi da ‘Tuttosport’, la Juve potrebbe al massimo aumentare la proposta fino ad 80-90 milioni di euro, senza contropartite però, e con pagamento spalmato su più esercizi. Sì, perché i giocatori che piacciono a Lotito non hanno possibilità di essere inseriti nella trattativa: Marko Pjaca è ormai destinato alla Fiorentina, Daniele Rugani si muoverebbe solo per il Chelsea, infine Rodrigo Bentancur non è assolutamente in vendita. Se davvero Lotito, senza contropartite vuole incassare 150 milioni, la contesa può già definirsi conclusa, perché la Juventus si tirerà sicuramente fuori.
Al netto del sogno Ronaldo, che andrebbe sostanzialmente a prosciugare tutto il budget del mercato bianconero, al momento la linea mediana è abbastanza coperta. È appena arrivato Emre Can, Matuidi e Khedira confermati, Pjanic che molto probabilmente resterà perché nessuno porterà 100 milioni a Torino, e infine l’esplosione di Bentancur al Mondiale, fanno dormire sonni tranquilli a Massimiliano Allegri. Milinkovic-Savic sarebbe una ciliegina sulla torta, ma non è imprescindibile nelle strategie di mercato di Madama. Da tenere d’occhio, in quest’ottica, Adrien Rabiot, che andrà a scadenza di contratto a giugno 2019 con il Paris Saint Germain e avrebbe tanta voglia di vestire la maglia della Juventus.