La dirigenza della Juve si divide fra il campo e il mercato, con un occhio alle vicende giudiziarie. I risultati sportivi saranno decisivi per le mosse da attuare quest’estate, ma alcune voci cominciano già a spuntare. Su vecchi obiettivi tornati caldi.
Stasera la Juve si gioca un pezzo importante della sua stagione sportiva. Contro il Friburgo, per l’andata degli ottavi di finale di Europa League, i bianconeri cercano un risultato positivo per affrontare il ritorno in Germania fra sette giorni con più serenità rispetto a quanto fatto con il Nantes per i playoff e rialzare la testa dopo il ko con la Roma. Poi si penserà al mercato, perché dal risultato sportivo finale dipenderanno le strategie da attuare dalla dirigenza per la prossima stagione. Anche se alcune voci continuano a circolare. E tornano in auge alcuni vecchi pallini.
Rodrigo De Paul è un vecchio pallino della Juve. Cercato già quando l’argentino giocava nell’Udinese, si è poi accasato all’Atletico Madrid, dove però non è riuscito a imporsi come ci si aspettava. Nonostante sia stato fortemente voluto dal connazionale Diego Pablo Simeone, il centrocampista non viene di certo considerato intoccabile dalla dirigenza dei Colchoneros e dunque in estate potrebbe esserci l’addio.
Secondo quanto riporta fichajes.net, la Juve torna prepotentemente su di lui. Sarebbe stato direttamente Max Allegri a indicare in De Paul il rinforzo ideale per il centrocampo, tanto da spingere la dirigenza a preparare un’offerta importante da recapitare a Madrid. Si parla di almeno 40 milioni di euro per strappa re il Campione del Mondo del 2022 in Qatar alla società rojiblanca. Il giocatore avrebbe già dato il suo assenso alla trattativa e sarebbe ben felice di trasferirsi a Torino per vestire bianconero – stavolta piemontese.