Plusvalenze Juve, colpo di scena: un assist dal TAR del Lazio

Colpo di scena nel caso plusvalenze che coinvolge la Juve. Dal TAR del Lazio arriva una mossa che potrebbe aiutare i bianconeri nel ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport del CONI.

Oltre agli aspetti di campo, la Juve continua le sue battaglie legali. In attesa di ciò che saranno gli sviluppi relativi al filone legato alla manovra stipendi, i bianconeri si concentrano sul caso plusvalenze. E dal TAR del Lazio arriva una assist agli avvocati.

Plusvalenze Juve, interviene il TAR del Lazio: inserita la “carta segreta” della Covisoc nel ricorso al CONI

Mossa importante per la difesa della Juve. Non sul mercato, ma nell’ambito del caso plusvalenze per il quale la Corte Federale ha inflitto 15 punti di penalizzazione in classifica. Come riporta Calcio e Finanza infatti, il TAR del Lazio ha infatti consentito ai legali bianconeri di avere accesso alla nota 10940, definita giornalisticamente la “carta segreta”. Questa nota è stata infatti prodotta dalla Covisoc in cui si specifica che nell’ambito delle indagini ci sono “fattispecie per le quali non è agevole apprezzare quali siano i criteri a cui si sono attenuti i contraenti allo scopo di pattuire il relativo prezzo”.

plusvalenze juve tar lazio nota covisoc
(Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

In sostanza l’organo di vigilanza specifica, come detto più volte, che definire oggettivamente il valore di un calciatore è pressoché impossibile. In più, questa nota è datata 14 aprile 2021, il che anticipa i tempi secondo i quali la Procura Federale avrebbe potuto riaprire l’indagine – 90 giorni totali fra iscrizione a registro e indagini, dunque il termine ultimo sarebbe stato il 14 luglio 2021 – rendendo di fatto inammissibile il ricorso.

Dunque, punto a favore della difesa della Juve rispetto a ciò che ha indicato il procuratore Chinè nell’istanza del 14 marzo 2022, in cui segnalava che “la nota non fa parte della documentazione acquisita nell’ambito del procedimento disciplinare”. La nota verrà inserita all’interno del dossier di difesa inviato al Collegio di Garanzia dello Sport del CONI.