Juventus calciomercato: per gli acquisti chiesti da Pirlo servono 8 cessioni

Si apre oggi la sessione di calciomercato e la strada per la Juventus è in salita: servono almeno 8 cessioni per gli acquisti di Pirlo

Dopo gli acquisti di Kulusevski, Arthur e McKennie il calciomercato della Juventus ha subito una brusca frenata (oggi l’inizio ufficiale della sessione). La situazione è un po’ la stessa dell’anno scorso, con tanti giocatori indesiderati alla Continassa e le richieste del tecnico che non possono essere esaudite senza le cessioni. Andrea Pirlo chiede altri 4 innesti (due attaccanti, un terzino e un altro centrocampista) per andare a comporre perfettamente le liste Serie A e Uefa, ma al momento al JTC ci sono ben 29 tesserati. È fin troppo evidente, dunque, che per comporre una rosa di 25 con altri 4 innesti ne devono partire almeno 8 di quelli attualmente in rosa.

Una vera e propria montagna da scalare, come sottolinea oggi il Corriere di Torino e in alcuni casi saranno veri e propri salassi. Mattia Perin, pagato 15 milioni, è vicinissimo al ritorno al Genoa, le visite mediche sono previste per domani, ma sarà prestito. La Juve risparmierà solamente i soldi dell’ingaggio (1,5 milioni di euro). Si cerca una sistemazione anche per Marko Pjaca, reduce dal prestito all’Anderlecht in Belgio. Per ora non si ha notizia di interessamenti, ma si va verso una nuova cessione a titolo temporaneo. Deve partire uno tra Cristian Romero (pagato 30 milioni) e Daniele Rugani: fosse per Pirlo partirebbe il secondo, ma l’argentino ha più richieste e alla fine sarà lui ad essere tagliato (Atalanta in pole per il prestito). Sul secondo ci sarebbe il Rennes, ma anche se i francesi giocano la Champions, la destinazione non sembra entusiasmarlo.

Calciomercato: Juve costretta a cedere giocatori utili a Pirlo

Dei cinque terzini attualmente in rosa, uno dovrà partire: anche qui, Pirlo cederebbe volentieri Mattia De Sciglio, ma quello che ha mercato è il giovane Luca Pellegrini e alla fine sarà lui a lasciare Torino. Quanto agli esterni d’attacco, invece, c’è da fare spazio a Dejan Kulusevski e il principale indiziato sembra essere Federico Bernardeschi, visto che per Douglas Costa non ci sono state offerte in grado di pareggiare le richieste della Juventus (lo United offre la metà della domanda).

Un bagno di sangue

A centrocampo si spera in qualche offerta per Aaron Ramsey, ma gli 8 milioni di euro di ingaggio del gallese hanno fin qui frenato ogni possibile acquirente. Si va ad oltranza per la rescissione di Sami Khedira: al tedesco è stata offerta una buonuscita da 3 milioni. Niente da fare, ne chiede 6, ovvero l’ingaggio intero dell’ultimo anno di contratto. Sarà un vero e proprio bagno di sangue, invece, l’addio di Gonzalo Higuain: Gianluca Di Marzio di Sky Sport ha spiegato che prima di potersi trasferire all’Inter Miami (lì non sono i club che trattano i calciatore, ma le leghe) deve esserci la rescissione e l’argentino non farà sconti: vuole l’intero stipendio da 7,5 milioni di euro netti, 12 lordi, che si aggiungono alla minusvalenza da circa 18 milioni da mettere a bilancio. Una perdita di 30 milioni che sarebbero serviti per un acquisto importante. Oggi si apre ufficialmente il calciomercato e Fabio Paratici è già sul banco degli imputati.