Douglas Costa, 30 anni a settembre, è uno degli osservati speciali da parte della dirigenza della Juventus, soprattutto per via delle richieste provenienti soprattutto dal Paris Saint Germain. Già a gennaio, secondo quanto riferiscono oggi indiscrezioni giornalistiche, il brasiliano è stato vicino alla cessione. A cercarlo, oltre lo stesso PSG, anche il Bayern Monaco, con il gruppo storico dello spogliatoio che aveva fatto il suo nome alla dirigenza per il grande ritorno in terra tedesca. La Juve ha preferito non privarsene a metà stagione, anche perché comprare sostituti di livello nel mercato di riparazione non è mai facile.
Tutto cambierà al termine della stagione, che si torni a giocare oppure che tutto finisca così come si è interrotto lo scorso 8 marzo. Leonardo, capo dell’area tecnica del Paris Saint Germain, insiste per averlo a Parigi per la stagione 2020-2021, ma anche i campioni di Germania potrebbero tornare alla carica. La dirigenza bianconera sta facendo le sue valutazioni del caso, che non dipendono assolutamente dalle qualità del giocatore. Douglas Costa è un esterno d’attacco che non ha uguali nel mondo per qualità, ma ha un grosso problema atletico, che non gli consente nemmeno, per usare le parole di Sarri, di prendere parte a preparazioni “organizzate”, poiché gli allenamenti gli vanno cuciti addosso di volta in volta e senza esagerare per non portarlo all’infortunio.
Insomma, se Douglas Costa lascerà la Juventus sarà solo per la sua fragilità muscolare, che in tre stagioni gli ha fatto trascorrere più tempo in infermeria che in campo. Il Paris Saint Germain, secondo radio mercato, sarebbe arrivata ad offrire 30 milioni, ma la dirigenza bianconera non vuole scendere sotto i 40 e pensa di inserirlo nella trattativa per Mauro Icardi (servono 70 milioni). Il brasiliano ha ancora altri due anni di contratto con la Vecchia Signora e non ha alcuna intenzione, al momento, di cambiare aria, ma se i campioni d’Italia cercano insistentemente un esterno d’attacco come Ferran Torres, vuol dire che ci sia un chiaro indirizzo progettuale.