Contatto Juve-Conte: cosa c’è di vero

Secondo Sky Sports Uk ci sarebbero stati dei contatti recenti tra Antonio Conte e la Juventus per la prossima stagione. Eppure ieri sera prima Andrea Agnelli, poi Massimiliano Allegri hanno confermato in diretta TV che il loro rapporto proseguirà anche la prossima stagione e che presto si incontreranno per definire le strategie future. Dove sta la verità? Conte, che è in causa con il Chelsea, ha già sul piatto due offerte, una dell’Inter e una del Bayern Monaco, ma le avrebbe messe in stand by proprio in attesa di un segnale da Torino.

Segnale che però fin qui non è arrivato. È infatti Conte a spingere per il ritorno in bianconero, secondo quanto riferisce Alvise Cagnazzo, inviato di The Sun, tramite contatti con Pavel Nedved, Fabio Paratici e alcuni calciatori della rosa juventina. La posizione del presidente Agnelli non è invece mai mutata: chi lasciato la Juve al secondo giorno di ritiro nel 2014 non può tornare ad allenare a Torino. Nonostante sotto la guida tecnica del leccese la Vecchia Signora sia tornata a vincere, il presidente non ha al momento alcuna intenzione di tornare indietro.

Agnelli irremovibile: no al ritorno di Conte

Perché se è vero che con Conte si sono vinti tre scudetti e uno con il record dei 102 punti, non gli vengono perdonate le prestazioni assai deludenti in Europa. Soprattutto quella nella stagione 2013-2014, quando la Juventus prima uscì dalla Champions ai gironi vincendo una sola partita su sei, poi “rinunciò” all’Europa League proprio per il record di punti in campionato. Il resto lo ha fatto la storia, con il tecnico leccese che lasciò la Juve affermando di non potersi sedere ad un ristorante da 100 euro con 10 euro in tasca, e che nessuna squadra italiana avrebbe giocato una finale di Champions nei successivi 10 anni. Dieci mesi dopo il suo addio, Allegri portava Madama in finale di Champions a Berlino.

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