Calciomercato Juventus: la sconfitta rimediata in Supercoppa contro la Lazio ha avviato una riflessione tra la dirigenza bianconera e il tecnico Massimiliano Allegri. È indubbio che se la difesa subisce più gol la colpa non può essere solo dei difensori, perché il centrocampo non fa filtro ed è un dato sotto gli occhi di tutti. Più di qualunque altro reparto, dunque, al momento la linea mediana è quella che necessita di un intervento immediato. Il tecnico livornese riflette sul cambio di modulo e sul ritorno al centrocampo a tre, ma nel frattempo Beppe Marotta, a precisa domanda, ammette che arriverà un grande centrocampista.
Kevin Strootman della Roma sarebbe per caratteristiche l’uomo perfetto, ma l’olandese si è chiamato nuovamente fuori dopo il tonfo della Roma in amichevole contro il Celta Vigo: “La Juventus? Io non ho parlato con nessuno. Se voi scrivete qualcosa io non devo rispondere sempre su tutte le cose. Io penso alla Roma, mi alleno sempre con i miei compagni sto in campo e non devo rispondere sempre a tutte le cose”, le parole dell’ex PSV riportate da laroma24.it.
Sfumati via via i vari Matic ed Emre Can, con N’Zonzi non arrivabile senza il pagamento della clausola rescissoria da 40 milioni, ora non resta che Blaise Matuidi del PSG. Con i francesi c’è un braccio di ferro lungo più di un anno: attualmente domanda e offerta sono distanti di 5 milioni. Dall’Inghilterra, intanto, giunge voce di un interessamento per Jack Wilshere, 25enne mediano di proprietà dell’Arsenal che vanta 34 presenze e 2 gol con la maglia dell’Inghilterra. Rientrato dal prestito al Bournemouth, il mediano non rientra nei piani di Arsene Wenger, ragion per cui è finito dichiaratamente sul mercato.
Oggi è il Daily Star a fare il punto sulla posizione di Wilshere, che piace molto al Newcastle di Benitez, ma anche a West Ham e Crystal Palace, anche se non è da escludere un ritorno al Bournemouth. Tra i club che avrebbero fatto un sondaggio, però, ci sarebbe anche la Juventus, che con Roma e Lazio si sarebbe informata sul prezzo del cartellino. Potrebbe essere una soluzione low cost e per giunta di esperienza internazionale, ma la storia dice che gli inglesi faticano ad acclimatarsi nel campionato italiano.