Kwadwo Asamoah non ha preso parte al primo allenamento dopo i due giorni di riposo concessi alla Juventus da Massimiliano Allegri. Il giallo, però, è durato solo qualche ora, poiché ci ha pensato lo stesso sito ufficiale del club bianconero a fare chiarezza: il ghanese, tre presenze in questa stagione, ha chiesto e ottenuto qualche giorno di permesso per motivi personali. Non si conosce di più ed è anche giusto così, per questioni di privacy. Comunque sia, l’episodio è stato sufficiente per rinfocolare le voci di mercato che vogliono l’esterno ghanese lontano da Torino molto presto.
Il Galatasaray, club che ha tentato invano di averlo l’estate scorsa, tornerà alla carica già a gennaio, ma sarà davvero difficile che la Juve lo molli. Asamoah ha il contratto in scadenza a giugno del 2018, esattamente come Lichtsteiner, Barzagli e Buffon e a partire da febbraio potrà accordarsi con un nuovo club a parametro zero. La Vecchia Signora potrebbe cederlo a gennaio per incassare una cifra, seppur minima, ed evitare di perderlo gratis, ma Allegri non darà l’ok alla cessione se non avrà a disposizione un’alternativa di valore ad Alex Sandro.
Seppur non sia considerato un titolare, il ghanese rappresenta infatti un’ottima alternativa all’esterno sinistro brasiliano oltre ad essere adattabile all’occorrenza anche nel ruolo di mediano. Proprio in queste ore sono circolate nuove voci su Leonardo Spinazzola, ma a meno di clamorose novità, l’Atalanta non lascerà partire in anticipo il proprio esterno sinistro. Il secondo matrimonio tra il 24enne di Foligno e la Vecchia Signora si consumerà solo l’estate prossima, quando al contempo dirà per sempre addio Asamoah. Il ghanese sarà libero di accordarsi con il Galatasaray o con un altro club a titolo gratuito, poiché un prolungamento non è assolutamente nei piani del dg bianconero Beppe Marotta.