Calciomercato Juve ultime ore: sondaggio per Aubameyang

25/06/2020 Alberto Zamboni

Pierre-Emerick Aubameyang è il nome nuovo per il calciomercato della Juve in attacco: il sondaggio di Peratici e le condizioni di contratto

È Pierre-Emerick Aubameyang il nome nuovo per il calciomercato della Juve in attacco: nelle ultime ore c’è stato un sondaggio da parte dei bianconeri per il francese originario del Gabon. Lo riferisce calciomercato.com, secondo cui Fabio Paratici si è informato sulla situazione dell’ex Milan e Borussia Dortmund. Non è più un ragazzino, ha 31 anni, ma Aubameyang continua ad avere una media realizzativa alta: in 34 presenze tra Premier ed Europa League quest’anno ha collezionato in tutto 20 gol.

Per la Juventus può essere un vero e proprio affare low cost, perché ha il contratto in scadenza con l’Arsenal nel 2021 e vuole fortemente tornare a giocare la Champions League. Una cosa molto difficile con i Gunners, che da diverse stagioni occupano posizioni di classifica deficitarie. Senza rinnovo di contratto, dunque, al club londinese converrebbe una cessione di Aubameyang, per il quale l’Arsenal non potrà di certo chiedere i 50 milioni attualmente stimati per il suo cartellino. A febbraio 2021, infatti, il francese potrebbe accordarsi con un altro club a parametro zero, quindi agli inglesi converrebbe accettare anche una cifra di molto inferiore, sui 30 milioni di euro.

Calciomercato Juve: Aubameyang alternativa a Milik

Insomma, una situazione analoga a quella di Arkadiusz Milik, obiettivo numero uno per l’attacco della Juve della prossima stagione. La valutazione anche qui è di 50 milioni e il Napoli ha ribadito con il suo ds Giuntoli di volerlo cedere se non si addiverrà ad un prolungamento di contratto. La Juventus, ovviamente, non ha alcuna intenzione di pagare quella cifra per un calciatore che tra poco più di 6 mesi potrebbe tesserare gratis. Più lontano, al momento, Raul Jimenez, 29enne centravanti messicano sponsorizzato da Jorge Mendes per il quale il Wolverhampton ha chiesto una cifra ritenuta troppo alta dalla dirigenza bianconera.

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