Paratici: “Icardi? In estate fatto un sondaggio, se ne riparla a giugno”
Fabio Paratici ha parlato del mercato 2019 della Juventus, ma non solo, intervenendo ai microfoni di Radio Anch’io Lo Sport: gli spunti salienti
Fabio Paratici e il mercato della Juventus presente e futuro: il Chief Football Officer della Juventus è intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io Lo Sport e non poteva dribblare la domanda su Mauro Icardi. Il centravanti argentino è in rottura con l’Inter e visto che già l’estate scorsa è stato accostato ai bianconeri, ora si torna a parlare del suo possibile futuro a Torino. “Tengo a chiarire – esordisce Paratici – che quella della scorsa estate non era un’azione di disturbo. L’azione era informativa sul fatto che Icardi potesse cambiare squadra e se la Juve potesse essere di suo gradimento. Sono cose che si fanno sempre e con tanti giocatori nel periodo di mercato. Ma ci tengo a dire che nell’ultimo periodo non abbiamo avuto contatti con la signora Icardi. Siamo a febbraio – aggiunge il dirigente bianconero -, Icardi è un giocatore dell’Inter e noi abbiamo un finale di stagione importante. Domande sul giocatore saranno d’attualità o no solamente a giugno”.
Il biglietto con i nomi sul taccuino di Paratici lasciato in un ristorante milanese continua a far sentire la sua eco, soprattutto per via dell’esplosione definitiva di Nicolò Zaniolo. La Juve cerca sempre calciatori italiani giovani e già pronti a giocare su grandi palcoscenici: “La soddisfazione è che ci siano italiani accostati a un grande club come la Juventus, è un bel segnale per il movimento. Sono giovani bravi, sulla bocca di tutti, oggettivamente. Non credo piacciano solo alla Juventus. In questo momento non ce ne sono che possano essere più accostati o meno a noi. Stiamo guardando. Quella lista che è uscita fuori riguarda giocatori che è facilmente capibile che siano bravi. Poteva essere fatta da me – insiste il responsabile dell’area tecnica – o da qualsiasi tifoso di calcio attento, forse nemmeno troppo”.
Paratici: “Dybala diventerà una bandiera”
Qualcuno ipotizza uno scambio Icardi-Dybala a giugno, ma Paratici nega categoricamente questa eventualità: il numero 10 non si muoverà da Torino, quindi al massimo la coppia argentina potrebbe ricomporsi alla Continassa. “Dybala? Ha giocato quasi sempre quest’anno. È un giocatore della Juventus – prosegue – , a 25 anni ha già dimostrato tanto. Deve continuare a migliorare per essere una nostra bandiera e sono sicuro lo diventerà. Ha grandi doti tecniche e morali per esserlo”. Poi, una battuta sull’addio di Marotta alla Juve: “Perché è andato via? Non è una domanda che dovete rivolgere a me”.
Paratici: “Allegri resta perché…”
Quanto alla guida tecnica della Juventus, Paratici infine smentisce le voci che circolano ormai da tempo sul possibile addio di Allegri: “I progetti son più importanti delle vittorie e delle sconfitte, lo abbiamo dimostrato da nove anni. Max fa parte di questo progetto, sono convintissimo che aldilà del risultato in Champions rimarrà ancora con noi. Noi cerchiamo sempre di migliorarci – evidenzia – , poi dove arriveremo non lo so ma ogni anno proviamo a fare un passettino avanti cercando di costruire la miglior squadra possibile e migliorare come club“.