«Le parole di John Elkann? Vengono da un dirigente importante, e ci danno uno stimolo in più per progredire. Sul futuro, invece, io non ne parlo, perché non rientra negli obiettivi attuali. Il mio obiettivo ora è solamente il Fulham e spero di poter guardare ogni tre giorni all’obiettivo successivo fino alla fine della stagione». E’ concentrato Alberto Zaccheroni, e fa bene, poiché dopo aver superato gli scogli di Ajax e Fiorentina c’è il rischio che i suoi si rilassino in vista dell’importante impegno di domani in Europa League contro il Fulham. Il tecnico della Juventus non vuole pensare al proprio futuro sulla panchina bianconera, nonostante gli attestati di stima di John Elkann (ieri) e di Blanc (oggi).\r\n\r\nOBIETTIVI E AUSPICI\r\n«Io spero che ci sia un miglioramento nella squadra, ma spesso siamo penalizzati da infortuni per i quali non posso pretendere il massimo. L’obiettivo, però, è portare ogni giocatore al top della condizione. Se continueranno gli acciacchi, diventa complicato raggiungere la giusta brillantezza. Ad ogni modo ritengo che in questo mese la crescita ci sia stata».\r\n\r\nARRUOLATI ED ESCLUSI\r\n«Parlare di formazione prima dell’allenamento è complicato. Marchisio? Lo vedrò nel pomeriggio, e devo verificare la sua condizione. Vedrò come sta e se sarà in grado di fare l’allenamento. Sissoko? Dovrebbe essere disponibile, così come gli altri centrocampisti, tranne Melo squalificato. Poulsen? Non ha mai fatto una partita intera, ma è un giocatore esperto che si sa gestire e se sarà schierato saprà gestire le energie per i 90′. Stesso discorso vale per Camoranesi. Il turn-over? Sinceramente sono abituato ad aspettare la mattina della partita, perché quando ho provato a prendere decisioni prima i fatti mi hanno sempre costretto a modificare. Tanto vale aspettare domani mattina. Caceres è quello più in dubbio. Deve convivere con questo dolore che però non è importante. Diego? Vorrei dargli un turno di riposo, ma devo valutare al momento. Adesso mi sembra che il suo serbatoio di energie nervose sia a buon punto, e abbia fatto un buon rifornimento. Io devo pensare di poter contare su tutto l’organico, e questa settimana abbiamo recuperato diversi giocatori. La coppa per noi non è un lusso, ma l’importante è non ritrovarsi a mettere in campo gli stessi giocatori per tre partite consecutive visto che ho a disposizione trequarti dell’organico».\r\n\r\n IL PROSSIMO AVVERSARIO\r\n«Rispettiamo molto il Fulham che si è fatto valere in coppa e in campionato. E’ una squadra tosta, capace di sfruttare tutte le occasioni che capitano nell’arco dei 90 minuti. Sono molto compatti e giocano tutti in funzione della squadra. Sanno difendersi molto bene. Hodgson? Molto equilibrato, la sua squadra è sempre molto solida e ordinata. Contro di lui non devi mai abbassare la guardia. Poi dobbiamo ragionare sui 180 minuti».\r\n\r\nLE ITALIANE IN EUROPA\r\n«In Champions rischiamo di perdere qualche posizione, ma a livello qualitativo non abbiamo nulla da invidiare alle squadre straniere. A livello di gioco proponiamo sempre più dei tedeschi. Gli inglesi stanno attraversando un momento di crisi economica, resta la Spagna che a me piace molto a livello tattico. Ma il nostro campionato resta il più difficile del mondo».