Editoriali

Volevano vincere ma Ronaldo non era d’accordo

Ero allo Stadium in occasione del derby. Curva Nord. Quasi vicino ai nostri avversari. Stranamente il settore ospiti era pieno. Già. Dovete sapere che i granata non amano venire a portarci denaro. Almeno così dicono. Come se noi quando andiamo a vedere il derby di andata il denaro a loro non lo portiamo. La verità è che il vecchio cuore granata batte forte fino a che si entra alla partita con 15/20 euro come al Comunale (e si quello stadio è del comune di Torino, i nostri avversari non ce l’hanno uno stadio loro), mentre quando si devono pagare 50 euro per una partita il vecchio cuore granata non batte più. Però quest’anno sono in lotta per un posto nelle coppe. Rischiano addirittura di fare la Champions League. Ullalà. Allora erano in tanti, quasi tutto il loro spicchio pieno. Va be’ la partita non è stata un granché. Loro sono abbastanza scarsi. Basti dire che il migliore in campo è stato Ansaldi. Forse il migliore che hanno è Sirigu ma non lo abbiamo impegnato molto anzi quasi nulla. Noi fra incerottati e spirito da dopolavoristi siamo scesi in campo tipo scapoli-ammogliati.

Dicevo loro non sono per niente forti e Mazzarri sta facendo un miracolo a portare questa squadra che ha nelle coppe. Oppure il campionato italiano è diventato così di basso livello che una squadra da media bassa classifica come il Toro riesce a fare questi exploit. Credo che se non dovesse rinforzarsi a dovere il Toro farà pochissima strada in Europa l’anno venturo.

Detto ciò per fortuna ci han pensato Cancelo e Pjanic a movimentare la serata altrimenti sarebbe stato molto probabilmente uno 0-0 molto scialbo. Almeno dall’1-0 loro si è vista una partita in cui una squadra non ci stava a perdere e l’atra difendeva strenuamente il proprio vantaggio. Un po’ di ”garra”. Almeno quello. Un paio di episodi sono stati particolarmente deprecabili: al 65mo una parte della Curva Sud ha esposto uno striscione ”ONORE AI CADUTI DI SUPERGA” tutto lo stadio si è alzato in piedi ad applaudire per 3/4 minuti mentre la curva del Toro ha continuato con tamburi e cori ininterrottamente a incitare la propria squadra come se non ci fosse un domani. Nessun segno di distensione nei confronti degli juventini, ma principalmente nessun applauso da parte loro a quello striscione. Un gesto inqualificabile. Vincevano e pensavano solo a quello. Purtroppo per loro non han vinto ma lo hanno preso in quel posto. L’altro gesto deprecabile visto che anche noi siamo tutt’altro che santi alla sostituzione di Cuadrado una miriade di fischi. Ora è vero Juan ha fatto una bruttissima partita sbagliando di tutto un po’ tuttavia alla sua sostituzione tutto uno stadio che fischia proprio non lo meritava e non si può sentire. Chiedo scusa io a Cuadrado per tutti questi cretini. Un giocatore che ha sempre dato tutto che ha rifiutato il Chelsea per venire da noi e che ha lasciato spesso le gambe. Non si può fischiare uno come Cuadrado. Ci sono stati due altri episodi che io non ho visto dalla mia postazione. Pare un tifoso del Toro abbia mostrato alla curva Nord una sciarpa del Liverpool. Non lo so e non ve lo posso confermare. La foto che gira potrebbe esser anche vecchia. Cori sull’Heysel i granata non ne han fatti. Va detto. Li avrei sentiti. Invece, pare vero che uno dei nostri che ha fatto a loro il gesto dell’aeroplano abbia avuto il Daspo. Bene così. Dobbiamo imparare a rispettare i defunti. Di qualsiasi colore essi siano. Rivalità si anche accesa, ma la morte non ha bandiere.

Le note liete sono state invece alcune. Lo stadio non ha fischiato Massimiliano Allegri come molti sostengono. Hanno messo in giro una fake news. Sugli spalti come sui social il dibattito è acceso e aperto e senza esclusioni di colpi ma all’annuncio del mister tutti hanno gridato ”Allegri”, quindi bene. È una patata bollente che risolverà la società. L’altra cosa bella è stato il gran gol di Ronaldo con una bella elevazione e anche la prestazione di Spinazzola incoraggiante. Non c’è nulla da fare è bello vedere Ronaldo. Ha le stimmate del fenomeno. È palese come a differenza degli altri trova sempre una motivazione. Segna e va a prendere la palla in porta e la porta a centrocampo mentre gli altri dormono. Alla fine è quasi lui che striglia tutti a un arrembaggio che nessuno vorrebbe fare. Ripeto giocatore straordinariamente forte che non si pone mai limiti, che vuole vincere anche a briscola. È il più forte di tutti già nella testa prima che nelle gambe. Può risultare antipatico agli avversari o senza pietà, invece risulta un cannibale come i grandi sportivi della storia. Uno che non si pone limiti che non è mai sazio. Gli altri non han nessuna voglia, ormai sono in vacanza. Lui che è più forte di tutti e guadagna spesso 4/5 volte gli altri vuole vincere la classifica cannonieri. Cosa cambia nella carriera di CR7 vincer una classifica cannonieri in più o in meno? Nulla. Ma lui ce l’ha nel dna che deve primeggiare. È questa la differenza enorme fra lui e gli altri.

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Pubblicato da
Alessandro Magno