È arrivato il momento di Dusan Vlahovic. Il centravanti serbo della Juventus è pronto al debutto stagionale, dopo aver fatto da spettatore alla sgambata con il Pinerolo e alle amichevoli contro Chivas e Barcellona. Nei giorni scorsi, l’ex viola ha ammesso di essere sbarcato a Torino già con quella forma di pubalgia che lo ha condizionato nella seconda metà della stagione scorsa e che lo ha costretto ad un programma di allenamenti personalizzati.
Dopo aver svolto un lavoro specifico con il suo personal trainer, Vlahovic si è presentato in ritiro tirato a lucido, ma fin qui Max Allegri lo ha giustamente preservato. Accelerare non serve a nulla e a nessuno, considerato che la pubalgia è un fastidio che può tornare e durare anche a lungo. Negli allenamenti statunitensi il serbo non si è di certo risparmiato svolgendo tutto il lavoro con la squadra. Nella notte tra sabato e domenica, alle ore 4 del mattino, il debutto ufficiale, anche se non è ancora chiaro il minutaggio che gli darà il mister.
Dall’inizio o a gara in corso, c’è tanta curiosità in merito all’intesa tra Vlahovic e Di Maria, soprattutto dopo l’infortunio di Paul Pogba. Da questi due campioni, in assenza del polpo e di Chiesa, dipenderanno gran parte delle giocate offensive della Juve.