La cessione di Dusan Vlahovic è tutt’altro che impossibile. Le voci di mercato non si placano e la prestazione contro la Lazio è stata deludente. Sintomo che la testa del serbo è altrove?
Dopo oltre 100 giorni, Dusan Vlahovic è tornato a giocare da titolare con la maglia della Juventus. L’ultima volta era stata il 25 ottobre scorso, in casa del Benfica in Champions League. Poi la pubalgia, il Mondiale deludente e il ritorno in campo nella giornata amara contro il Monza. In Coppa Italia contro la Lazio doveva essere la sua serata. Dal primo minuto in coppia con Federico Chiesa per la prima volta da bianconeri. Invece, è arrivato un altro flop.
Nella bella serata della Juve, convincente contro i biancocelesti e vittoriosa per 1-0 grazie alla testata di Gleison Bremer, Vlahovic è la nota stonata. Il serbo ha provato a entrare nel vivo del gioco ma con scarsi risultati. 63 minuti in difficoltà, sia nel campo che nell’area di rigore. Dopo oltre tre mesi di stop il giocatore deve tornare a riprendere il ritmo partita ed è normale che per tornare al top ci voglia molto tempo. La pubalgia è uno degli infortuni più fastidiosi e bisogna avere pazienza. Anche se le voci di mercato sono sempre in agguato.
Dalla Spagna insistono nel vedere Dusan Vlahovic al Real Madrid. I Blancos sono da anni alla ricerca di un vice Karim Benzema ma senza successo. Il francese è praticamente insostituibile e i vari Jovic e Mariano Diaz non si sono rivelati all’altezza del Santiago Bernabeu.
Dunque, il Real posa gli occhi sulla Juve. La situazione extra campo è molto complicata e in estate potrebbe esserci un fuggi fuggi dei migliori calciatori. Come appunto Vlahovic, che sarebbe ben lieto di indossare la camiseta blanca agli ordini di Carlo Ancelotti.