Archiviare la sconfitta di Milano e preparare al meglio Juventus-Atalanta. Maurizio Sarri non ha tregua e soprattutto ha l’obbligo di chiudere il prima possibile il discorso scudetto, onde evitare che altri blackout rovinino quanto di buono fatto fin qui. Sabato sera all’Allianz Stadium ci sarà da affrontare la squadra più in forma del panorama europeo, ragion per cui servirà una prestazione maiuscola, sia dal punto di vista atletico, sia tattico. La speranza è che la sconfitta contro il Milan non abbia minato le certezze acquisite fin qui, anche se l’impressione è che dopo aver fatto passi avanti, puntualmente la squadra di Sarri faccia dei passi indietro.
Sarà dunque fondamentale il recupero di alcuni uomini chiave come Matthijs de Ligt e Paulo Dybala. Higuain ieri sera è parso non all’altezza sia a livello atletico sia mentale, mentre al solito Rugani ha dimostrato tutti quei limiti che lo hanno portato ad essere l’ultima scelta anche dell’allenatore che lo ha lanciato da titolare in Serie A. Senza de Ligt, inoltre, anche Bonucci è andato in difficoltà, dando ragione a chi dice da anni che senza un top di fianco il centrale viterbese vada in bambola.
Insomma, scontata la squalifica, Sarri ripartirà sabato da Dybala e de Ligt, i calciatori più decisivi assieme a Cristiano Ronaldo in queste partite post lockdown. Ieri sera hanno fatto male in tanti, ma ovviamente il tecnico bianconero non potrà stravolgere la formazione. Sicuramente, ritroverà spazio tra i titolari Alex Sandro, che si riprenderà il posto sulla corsia sinistra, mentre a centrocampo Rabiot dovrebbe trovare conferma dopo l’exploit di San Siro, con Ramsey che spera di riavere una chance dall’inizio (fuori Pjanic e Bentancur in regia?). Bernardeschi parte ancora una volta davanti a Douglas Costa.