Bologna-Juventus si potrebbe giocare a metà giugno con un piccolo vantaggio per i bianconeri. Il club emiliano ha annunciato di aver completato un nuovo giro di tamponi e c’è una novità non da poco: un tesserato sembra sia positivo al coronavirus. Ecco quanto riportato da una nota della società rossoblu: “L’ultima serie di esami a cui è stato sottoposto il gruppo-squadra – si legge nel comunicato – ha evidenziato un caso di sospetta positività al Covid-19 relativamente a un membro dello staff. In attesa di ulteriori approfondimenti, la squadra in via precauzionale riprenderà domani gli allenamenti in forma individuale e ad orari differenziati senza uso di locali comuni. Nel caso in cui fosse confermata la positività, il gruppo-squadra sarà isolato in ritiro”.
Il Bologna sarà il primo avversario della Juventus dopo il lungo stop per la pandemia: la partita si dovrebbe giocare al Dall’Ara (ovviamente a porte chiuse) nel weekend del 13-14 giugno oppure in quello successivo. Il fatto che ci sia un sospetto positivo tra le fila dei rossoblu non consente ai calciatori di Mihajlovic di allenarsi in gruppo, mentre la Juve lo sta facendo già da qualche giorno. Inoltre, se la positività sarà confermata, tutta la squadra del Bologna sarà posta in isolamento in una struttura, con tutto ciò che ne conseguirà in termini di disagi per la preparazione. Nessun problema, al momento per la Vecchia Signora, con i giocatori che continuano a tornare regolarmente dalle loro famiglie, a parte quelli che hanno deciso di dormire al J Hotel.