Uno 0-0 che mi lascia un poco di amaro in bocca

Abbiamo fatto due finali di Champions in tre anni, ma continuiamo ad avere timore reverenziale nei confronti di Barcellona Real e altre squadre blasonate

La solita partita strana della Juventus. Un primo tempo giocato abbastanza bene. Una grande sofferenza nella ripresa. E’ vero, di fronte c’era il Barça tuttavia si vivono queste belle partite di Coppa non solo per passare i turni e accedere a quelli successivi , ma anche per sognare imprese, vedere la squadra migliorare, vedere la squadra finalmente lottare alla pari con le grandi d’Europa. Abbiamo fatto 2 finali di Champions negli ultimi anni, abbiamo eliminato sia il Real che il Barça eppure andiamo a giocare contro queste sempre con tanto timore reverenziale. Viceversa loro vengono sempre a giocare da noi facendo la partita. Loro sono loro e noi in Europa siamo ancora una specie di provinciale. Per lo meno nei loro confronti. Se si sognava di colmare un gap lavorando sugli acquisti beh, mi spiace ma ancora non si è colmato.

E’ vero il Barca non ha fatto neppure un tiro in porta e la parata piu’ difficile l’ha fatta Ter Stegen su Dybala nel recupero, ma sarebbe stato un italian job, un furto all’italiana. Certo schifo non avrebbe fatto, quando si tratta di calcio e calcio europeo non è che si guarda tanto per il sottile. Vince sempre chi la butta dentro e non credo che quelli che hanno vinto le Coppe all’italiana la cosa gli pesi poi piu’ di tanto. Resta pero’ un po’ di amaro in bocca. C’era difronte un Barca già qualificato che si era privato anche per un tempo del buon Dio del calcio Lione Messi, un’occasione piu’ unica che rara. Noi si è pensato soprattutto a difendersi e a fare calcoli. Ora si va in Grecia con un occhio e un orecchio puntati su Barcellona dove lo Sporting Lisbona deve vincere per passare il turno. Questo buon punto ci permette di stare abbastanza sereni. Tuttavia ha ragione qualche amico mio che il calcio è fatto anche di emozione e di gioia di vincere. Vincere è l’unica cosa che conta, evidentemente pareggiare non dà lo stesso gusto seppure con il Barca. Oltretutto c’era da darsi una scossa per via della debacle avuta contro la Sampdoria l’impressione è che ancora questa volta la Juve sia rimandata. E’ uno 0-0 che devo dire lascia un poco di amaro in bocca. Vincere avrebbe dato sicuramente una svolta alla stagione e dato quella carica che ancora ci manca.

Juventus-Barcellona: bicchiere mezzo pieno?

E allora cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno. Siamo la squadra italiana messa meglio e con piu’ punti fatti nei gironi nonostante avessimo l’avversario peggiore di tutti ovvero questo Barcellona e nonostante il girone non fosse poi dei 3 delle italiane quello piu’ semplice. Abbiamo ritrovato un ottimo Douglas Costa e un altrettanto ottimo, se non di piu’, Benatia. La squadra non ha subito gol e viste le ultime prestazioni e la media gol presi di quest’anno mi pare buona cosa. Infine sia Marchisio che Bentancur mi pare abbiano dato un bel contributo alla causa. Non mi è piaciuto niente Higuain, giocatore che ad oggi in coppa non è mai stato decisivo e me ne duole. Non mi è piaciuto Cuadrado pasticcione che per poco non regala il gol a loro se solo Digne non si fosse impaurito di trovarsi solo davanti a Buffon, mi è piaciuto solo a sprazzi Dybala anche lui, se vuole davvero esser un top player europeo, in queste partite e in questi palcoscenici deve fare molto molto di piu’. E’ stato bravo Allegri nella gestione della partita tuttavia, forse, sarebbe stato possibile con questa rosa qualificarsi anche prima dell’ultima gara. Speriamo non vivere incubi già vissuti in passato e di poter migliorare. E magari speriamo nel prossimo sorteggio di evitare il PSG che invece pare essersi messo di prepotenza al passo delle migliori.