Una Domenica perfetta

Meglio che il Napoli abbia vinto col Chievo e la Juventus abbia dovuto rinviare la festa scudetto, bene i ragazzini a Ferrara

Forse andrò contro corrente, ma se da una parte non mi auguravo la sconfitta contro la Spal (non sono capace di fare il tifo contro la mia squadra), dall’altra in qualche modo temevo il fatto di poter vincer lo scudetto prima della partita contro l’Ajax. Alla fine il destino ha deciso così. Tutto rimandato. Perfetto. Anche il Napoli ha battuto il Chievo per cui si festeggerà più avanti. Niente feste per i nostri giocatori, niente distrazioni. Tanto lo scudetto è vinto e quel punto mancante si farà. Perfetto anche il discorso di Allegri in conferenza stampa sul vincere di poco o di molto. Vale sempre uno scudetto. C’è una partita molto importante che probabilmente vale una stagione e che è così ravvicinata da non poterla proprio non considerare. I nostri avversari, invece, non hanno potuto godere di queste giornate diciamo di riposo. Sono in lotta con il PSV per la vittoria finale e quindi nonostante giocassero contro una delle ultime, han dovuto utilizzare almeno per un ora buona tutti i titolari ad eccezione di un paio.

Allegri ha risposto anche sul fatto che la Juventus in qualche modo potesse condizionare e falsare la lotta per non retrocedere. Lui è stato diplomatico dicendo che se fossero scesi in campo i titolari avrebbero fatto sicuramente peggio e probabilmente ha ragione, vedasi Genoa-Juventus ad esempio, dove molti giocatori apparvero svuotati a pochi giorni di distanza dalla vittoria in rimonta contro l’Atletico Madrid. Io sarei stato meno diplomatico dicendo chiaramente che ognuno pensa per se e non mi risulta di esser mai stati aiutati da squadre salve o non impegnate in qualche lotta, mentre noi ad esempio ci giocavamo la Champions o il Campionato, di conseguenza fortunata la Spal, ma anche brava a cogliere l’attimo. Ma tutti la salvezza se la devono guadagnare da soli non certo sperare nella Juve che ha cose proprie a cui pensare.

Spal-Juve: bene i ragazzini

Mi sono piaciuti i giovani utilizzati. Un altra grande idea del Presidente Agnelli: l’Under23. Alcuni di questi che hanno avuto la fortuna di disputare un campionato professionistico vero come la Lega pro e non un campionato giovanile, han fatto vedere di esser pronti anche per una serie maggiore come la serie A. E se non sono ancora prontissimi per la Juve, potrebbero esserlo l’anno prossimo per tante squadre di medio-bassa classifica e iniziare una carriera che troppo spesso ai Primavera viene negata per l’impossibilità di fare questo salto fra giovanili e professionisti. È presto per dirlo, ma potrebbero esser state gettate le basi per una futura “cantera” bianconera. Chissà.

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