Uefa: c’è chi vuole Juventus e Real Madrid fuori dalle coppe
Venerdì 23 aprile l’Esecutivo straordinario dell’Uefa: c’è chi vuole Juve e Real Madrid fuori dalle coppe europee almeno un anno
La questione SuperLega potrebbe avere ancora lunghi strascichi, soprattutto per Juventus e Real Madrid. Mentre in Italia ci sono club di Serie A che vorrebbero fare causa ad Andrea Agnelli per la questione fondi, in Europa la partita è ancora tutta da giocare. Stando a quanto riferisce la Gazzetta dello Sport, nel’Esecutivo Straordinario dell’Uefa in programma venerdì 23 aprile potrebbero essere più chiare alcune vicende legate al naufragio del campionato europeo per club.
Uefa: Juve e Real fuori dalle coppe?
Si stabiliranno nuovi patti per i club, nei quali ci saranno nuove clausole per evitare le scissioni. Qualcuno sostiene che ci sia divisione tra le società, con una fazione che vorrebbe addirittura escludere Juventus e Real Madrid dalle coppe europee per un anno. Non ci si spiega perché solo loro due mentre le altre 10 squadre, firmatarie della Superlega alla pari, non sarebbero punite.
La SuperLega ancora non è morta: Pereze e Laporta
È ancora il primo tempo, insomma, di un match che si preannuncia lungo ed estenuante e che non può prescindere dalle parole di ieri di Florentino Perez e da quelle di oggi di Joan Laporta. Il presidente Real Madrid ha affermato che la Superlega sia solo in stand by e che nessun club sia uscito ufficialmente, perché per farlo dovrebbero pagare una penale. Il nuovo numero uno del Barcellona, ha confermato che la competizione sia ancora viva oltre che necessaria (“Facciamo grandi investimenti, paghiamo stipendi importanti ai calciatori, servono altre risorse per mantenere lo show”) e che la decisione ultima dei 12 soci arriverà solo a maggio, quindi dopo le finali delle coppe europee. Ci saranno ancora sorprese?
#Laporta (#Barcellona) a #TV3: "#SuperLega? Forti pressioni su alcuni club, ma la proposta è ancora viva. A fine maggio i soci prenderanno una decisione. Dialogo con l'#Uefa, ma facciamo grandi investimenti, paghiamo stipendi importanti, servono risorse per mantenere questo show"
— Mirko Nicolino (@mirkonicolino) April 22, 2021