Serie A: alcuni club pronti a fare causa ad Agnelli, ecco perché

Alcuni club di Serie A pronti a fare causa ad Agnelli per aver fatto naufragare il progetto dei fondi: ma hanno votato contro in 7

Dopo il fallimento della Superlega (in realtà Florentino Perez dice che il progetto sia in stand by e chi vuole uscire deve pagare la penale) la Serie A parte all’attacco di Andrea Agnelli. Lo scrive oggi La Repubblica, secondo cui alcune società capitanate da Roma, Torino e Genoa, sono pronte ad avviare un’azione legale contro il presidente della Juventus. Agnelli viene sostanzialmente accusato di aver fatto naufragare la trattativa per l’ingresso nel calcio italiano dei fondi di investimento. Gli interlocutori, infatti, erano disposti a versare nelle casse della Lega Calcio 1,7 miliardi di euro, ovvero fino al 10% del valore della Serie A.

La Serie A contro Agnelli per i fondi

Il presidente della Juve era stato scelto lo scorso 19 novembre come uno dei 5 manager incaricati di realizzare una documento da portare in assemblea per poi mettere a votazione l’ingresso dei fondi nel calcio italiano. Assieme ad Agnelli c’erano però Roma, Bologna, Napoli (De Laurentiis) e Udinese (Campoccia). A gennaio 2021, però, c’è stato il blitz a Torino di Florentino Perez per la Superlega e da lì in poi l’atteggiamento del patron bianconero sarebbe cambiato. Dopo la guerra per la rielezione di Dal Pino (sfiduciato di recente con una lettera) il 4 febbraio scorso Juventus e Inter sono passate tra i contrari all’ingresso dei fondi e il progetto è stato congelato.

La minaccia per convincere due club a votare sì

Ora, con la minaccia di un’azione legale, i club torneranno a parlare proprio dei fondi e la speranza è che tra le 7 squadre che hanno votato contro (quindi non solo Juve e Inter) due siano spaventate dalla causa e cambino idea votando a favore. Insomma, siamo alle minacce, quelle belleerò, del calcio proletario, etico e meritocratico.