Nonostante il nuovo assalto del Milan, la Juve ha deciso di blindare definitivamente Merih Demiral. Il difensore centrale turco, che nelle gerarchie di Sarri parte dietro a Chiellini, Bonucci e de Ligt, non si trasferirà a Milano. Il club rossonero aveva messo sul piatto 35 milioni di euro, ma era anche disposto ad inserire alternativamente nella trattativa il fantasista Suso. Dopo un’attenta riflessione tra dirigenza e staff tecnico, Demiral è stato confermato in via definitiva.
Il nome dell’ex Sassuolo era finito nuovamente sul mercato per via delle difficoltà a cedere Daniele Rugani, che ora non a sostanzialmente scelta. Se non sarà ceduto, rimarrà fuori dalla lista Champions e sarà l’ultima scelta in campionato, con la probabilità che non entri nemmeno nelle rotazioni durante i periodi con numerosi impegni ravvicinati. La trattativa con la Roma purtroppo si è arenata e nonostante stia usando tutta la sua diplomazia, Fabo Paratici non è ancora riuscito a sbloccarla.
Secondo alcune indiscrezioni nei giorni scorsi il dirigente della Juventus avrebbe proposto anche i prestiti di Emre Can e Mandzukic pur di convincere la Roma a prendersi Rugani. Niente da fare. I giallorossi non vogliono accettare il prestito con obbligo di riscatto, volendosi fermare al diritto. L’obbligo, più che dalla Juve è richiesto dall’agente del calciatore, che vuole essere sicuro che il nuovo club si impegni sin da subito a prenderlo a giugno a titolo definitivo. Inoltre, pare che negli ultimi giorni il ds capitolino Petrachi abbia chiesto di abbassare notevolmente il prezzo attualmente di 30 milioni.
È il mercato bellezza: Rugani non è mai stato titolare alla Juventus e inoltre le difficoltà a venderlo a pochi giorni dalla fine della sessione estiva ne abbassano inevitabilmente il valore. Non c’è accordo nemmeno sulle contropartite: Paratici chiede il 2001 Alessio Riccardi e il ’99 sloveno Zan Celar (prestato al Cittadella), ma la Roma li valuta una cifra ritenuta eccessiva dalla Juve. Tutto fermo per ora.