Tutto Juve: dopo Federico Bernardeschi i bianconeri hanno puntato anche Federico Chiesa. La notizia è riportata oggi sulla Gazzetta dello Sport e confermerebbe la tendenza del club torinese di acquistare prima di tutto calciatori giovani e italiani. Nonostante l’abbondanza che attualmente c’è nel reparto offensivo della Juventus, dunque, Beppe Marotta e Fabio Paratici avrebbero deciso di fare concorrenza ad Inter e Napoli per il figlio d’arte che nell’ultima stagione ha confermato di avere un potenziale elevatissimo, anche con la maglia della nazionale.
Il classe ’97 aveva già ricevuto un’importante offerta da Aurelio De Laurentiis, disposto ad arrivare fino a 40 milioni per portarlo via alla Fiorentina, ma alla fine Chiesa è rimasto in Toscana. L’altro sera, con la nazionale di Roberto Mancini, ha avuto modo di saggiare il terreno dello Stadium a partita in corso, avendo un impatto ottimo sull’amichevole pareggiata con l’Olanda. Insomma, la Juve lo ritiene pronto per il grande salto e in attesa di fargli spazio con qualche cessione, secondo la ‘rosea’ lavora al suo acquisto, approfittando delle maggiori disponibilità rispetto a Inter e Napoli.
I nerazzurri, secondo quanto scrivono i media sportivi in questi giorni, sarebbero disposti a spendere 55-60 milioni per Chiesa, ma al momento sono bloccati dai paletti del Fair Play Finanziario. Oltre a non aver alcun vincolo con l’Uefa, la Juve disporrebbe anche di alcune contropartite tecniche assai gradite alla Fiorentina. Si tratta di Rolando Mandragora, centrocampista coetaneo di Chiesa rientrato dal prestito al Crotone, e Marko Pjaca, fantasista croato classe ’95. Nei giorni scorsi, il suo agente, commentando la notizie di un possibile prestito alla Lazio nell’affare Milinkovic, ha dichiarato che la decisione ultima sarà presa dopo il Mondiale, anche se dopo i 6 mesi deludenti allo Schalke, l’ex Dinamo Zagabria vorrebbe giocarsi le sue chance in bianconero. Ai due prestiti per un anno, si aggiungerebbe un conguaglio importante, che secondo la Gazzetta dovrebbe essere di 50 milioni di euro.