Triplo colpo Barcellona, Juve sotto assedio

La Juve rischia di finire sotto l’assedio del Barcellona. Le questioni extra campo che stanno travolgendo i bianconeri influiranno sul prossimo mercato e tante squadre sono pronte ad approfittarne.

Le vicende giudiziarie che stanno travolgendo la Juve rischiano di avere delle conseguenze pesantissime. La penalizzazione di 15 punti spinge i bianconeri a metà classifica, lontanissimi dalla zona Champions League. Senza introiti europei, la società si ritroverà con diversi problemi dal punto di vista del bilancio, già messo a dura prova negli ultimi anni di gestione Andrea Agnelli. A ciò potrebbe aggiungersi una ulteriore penalità di punti, quella legata alla cosiddetta manovra stipendi.

Se le due penalizzazioni dovessero sommarsi, la Juve faticherebbe anche a rimanere in Serie A. C’è molta fiducia nel ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport del CONI, ma è chiaro che la dirigenza deve aspettarsi il peggio possibile. E dunque, la prossima estate, potrebbe anche essere necessario un sacrificio importante. O forse più di uno, in nome dei conti. E dall’estero cominciano già a prepararsi agli assalti.

Juve, 3 giocatori nel mirino del Barcellona

(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Tra le big europee che osservano la situazione della Juve c’è anche il Barcellona. I blaugrana sono reduci da un mercato estivo faraonico, permesso solamente grazie a manovre economiche discutibili, che però sono state approvate dalla Liga e dal presidente Javier Tebas, sempre attento alle vicende dei club al di fuori della Spagna ma un po’ più distratto quando si tratta di affari interni.

Secondo quanto riporta il portale Fb Barcelona Noticias, i catalani hanno messo nel mirino addirittura 3 calciatori bianconeri. Due sono facilmente prevedibili, ossia Federico Chiesa e Dusan Vlahovic, che saranno con tutta probabilità i nomi più menzionati dai giornali che si occuperanno di mercato la prossima estate. C’è poi un profilo a sorpresa: Manuel Locatelli. La Juve per il centrocampista è intenzionata a chiedere almeno 50 milioni di euro.