Mercato Juve, assalto della Premier League: storia ai saluti

L’estate della Juve sarà molto difficile sul mercato. In attesa di scoprire cosa succederà sul versante extra campo, a livello sportivo i bianconeri potrebbero essere costretti a cessioni eccellenti. E il richiamo della Premier League comincia a farsi sentire.

Il -15 inflitto alla Juve dalla Corte d’Appello Federale è stato un duro colpo. La squadra è sprofondata al 13esimo posto e lontanissima dalle zone che contano. La società presenterà il ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport del CONI ed è fiduciosa sulla restituzione dei punti, ma c’è ancora il filone legato alla cosiddetta manovra stipendi che potrebbe portare non solo a multe salate ma anche altre penalità in classifica – nei giorni scorsi il Corriere dello Sport parlava di un altro -20.

Dunque, la situazione in casa Juve è nebulosa. E da ciò che succederà nei tribunali dipenderanno anche i risultati sportivi e di conseguenza anche le mosse di mercato. Senza gli introiti della Champions League, i bianconeri potrebbero essere costretti a cedere pezzi pregiati per far fronte all’ammanco di denaro. E in tal caso il nome forte è sempre uno.

Assalto della Premier League a Dusan Vlahovic

 (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Dusan Vlahovic piace molto alle big europee, soprattutto in Premier League. Il serbo è reduce da un lungo infortunio che lo ha costretto a oltre 100 giorni di stop, ma è evidente che alla Juve stia facendo fatica a ripetere i numeri straordinari visti ai tempi della Fiorentina. In più, ci sono voci relative ad un rapporto non propriamente idilliaco con Massimiliano Allegri e quindi, con l’offerta giusta, la dirigenza potrebbe pensare ad una cessione.

Come riporta Tuttomercatoweb, infatti, su Vlahovic è forte il pressing dell’Arsenal. I Gunners sognano il ritorno al titolo di Campione d’Inghilterra dopo 19 anni e il centravanti sarebbe la ciliegina sulla torta. C’è poi l’onnipresente Manchester United, anche lui alla caccia di un attaccante di peso. La Juve chiede almeno 100 milioni di euro.