Tavecchio: “Calciopoli? Volevamo trattare con la Juve, ma Agnelli…”

Il presidente federale Carlo Tavecchio ammette che Calciopoli non sia ancora finita: fallito il tentativo di mediare con la Juventus

Carlo Tavecchio, presidente della Figc, si ricandida alla massima carica federale e avrà anche l’appoggio della Juventus. Il presidente Andrea Agnelli ha confermato pubblicamente di aver cambiato idea su Tavecchio e dopo averlo osteggiato alla prima elezione, stavolta lo supporterà.

“Andrea Agnelli – dice il numero uno della Figc al ‘Corriere della Sera’ – era un mio grande oppositore e ora sta dalla mia parte? Abbiamo imparato a conoscerci alle riunioni sulla mutualità ed è nato un rapporto. Ha detto che voterà per me e ne sono contento”.

Tavecchio e le scorie di Calciopoli

Come ricorda lo stesso Tavecchio, però, il supporto alla rielezione non cambia di una virgola la querelle su Calciopoli e la richiesta danni da parte della Vecchia Signora. Dopo il no del Tar del Lazio, la Juventus ha presentato un ulteriore ricorso al Consiglio di Stato: la richiesta danni, nel frattempo, è salita da 444 a 581 milioni di euro.

“La Juve non si arrende e continua a chiedere i danni alla Figc per Calciopoli? La Federcalcio era disponibile a trattare per trovare un accordo – ammette Tavecchio – . Loro però hanno deciso di andare avanti. In ogni caso decidere sulle azioni di rivalsa non spetta a me, ma al Consiglio Federale”.