Il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora continua il duello a distanza con la Juventus e in particolare con il calciatore Cristiano Ronaldo. Oggi, il campione portoghese ha dichiarato che le accuse lanciategli proprio dal ministro siano senza mezzi termini bugie. L’esponente del governo però non ci sta e controreplica affidandosi all’Ansa: “La notorietà e la bravura di certi calciatori non li autorizza ad essere arroganti, irrispettosi verso le istituzioni e a mentire: anzi – aggiunge – più si è noti più si dovrebbe avvertire la responsabilità di pensare prima di parlare e di dare il buon esempio”.
Confermando quanto già detto il giorno prima, poi, Spadafora – grande tifoso del Napoli – sottolinea che le sue dichiarazioni siano conseguenza delle stesse comunicazioni ufficiali del club torinese. “Non ho intenzione di proseguire all’infinito su questo tema: confermo quanto detto ieri relativamente all’abbandono dell’hotel di alcuni giocatori della Juve, basandomi per giunta sui messaggi del club alla Asl di Torino. Non aggiungerò più nulla a riguardo – promette – e rinnovo gli auguri di pronta guarigione a tutti i positivi”.