Bene è proprio così dopo la sconfitta interna con la Lazio e la vittoria sofferta contro lo Sporting Lisbona si torna finalmente a far festa a casa nostra. L’avversario è la Spal. Piu’ dimesso sulla carta che nella realtà dei fatti. La Juve è partita forte da subito e ha fatto 20 minuti veramente a mille all’ora portandosi sul 2-0. Due ottimi gol di Bernardeschi e di Dybala. Poi quando la partita sembrava incanalata verso un’altra goleada la solita “cazzata” in difesa ha spronato la Spal a provarci e ci ha messo un poco di apprensione. Dispiace per Bernardeschi e Bentancur che hanno dovuto lasciare il posto a Pjanic e Cuadrado prima che la situazione degenerasse. Bernardeschi è un gran talento. Me ne scusa, io che 2 anni fa lo credevo un incompiuto. Con Paolo Sousa ha avuto una crescita esponenziale e oggi è veramente talento puro. Il gol che ha fatto stop e tiro di collo esterno è da gran giocoliere. Spiace perché dicevo ancora lui con Dybala soprattutto non pare trovarsi a suo agio. I due sono simili e spesso si pestano i piedi. Speriamo di recuperarlo e riuscire a inserirlo di piu’ in formazione perché questo la porta la vede bene.
Si è inserito alla grande finalmente invece Douglas Costa. Secondo me per giocate è stato anche il migliore in campo, autore di una grande serie di cross alti e bassi che siano e soprattutto capace quasi sempre di nascondere il pallone agli avversari. In piu’ mi è piaciuto moltissimo il fatto che finalmente ha corso sia in avanti che in difesa. Ha una corsa eccezionale questo giocatore e deve metterla a disposizione della squadra non solo contro la Spal. Anche qui c’è un pero’ e speriamo non sia un problema. Costa ha giocato tutta la partita a sinistra ed è stato il migliore in campo. Come la mettiamo quando rientra Mandzukic? Che dire poi degli altri. Ottimo Higuain che ha segnato una doppietta (un gol annullato dalla Var), ottimo Dybala tornato al gol ottimi Cuadrado e Pjanic che hanno rimesso in ordine la partita in un momento di difficoltà. Ottimo anche il nostro allenatore, sempre bistrattato, capace di leggere la situazione e fare i cambi giusti. Fra l’altro siamo il miglior attacco del campionato italiano e siamo a un sol gol del miglior attacco europeo, ovvero quello del Manchester City. Se avessero convalidato il gol di Higuain saremmo a 31 gol pari in 10 partite. Che non è proprio malaccio.
A precedere la partita la polemica innescata a distanza fra il nostro presidente Andrea Agnelli e il nostro ex allenatore Antonio Conte. Il presidente ha detto una verità incontrovertibile e cioè che Allegri ha preso la squadra lasciata da Conte in cui lo stesso Conte non credeva piu’. Ricordiamo tutti la battuta dei 10 euro e del ristorante da 100. Conte non l’ha presa bene e ha risposto parlando di mancata riconoscenza. Direi che da sempre i nostri Presidenti da Gianni a Umberto Agnelli ma anche Boniperti sono stati prodighi di battute nei confronti dei propri dipendenti ed ex-dipendenti e spesso queste battute facevano onore agli interessati ricordo Del Piero definito Pinturicchio, quando alcuni anni prima l’avvocato aveva paragonato Baggio a Raffaello, beh Del Piero di Pinturicchio che non è fra i piu’ grandi di tutti ci fece poi invece un marchio di fabbrica e si porto’ questo nome addosso con affetto. No, Conte no, Conte è permaloso. Amen. La verità è che secondo me deve esser piu’ lui riconoscente ad Agnelli che gli ha permesso di allenare la Juve e lo ha difeso ed aspettato quando ha avuto dei problemi con la storia del calcioscommesse. Sul fatto che poi Conte sia un bravissimo allenatore e abbia fatto un lavoro egregio alla Juve nessuno lo nega ma per quel lavoro è stato pagato e ringraziato con un rinnovo di contratto e aumento di ingaggio. Se poi Conte si è dimesso perché non se la sentiva è una scelta sua rispettabile ma che come tutte le scelte si presta a elogi o critiche. Se la Juve di Allegri avesse fallito tutti avrebbero riconosciuto a Conte di averci visto lungo. Siccome la Juve di Allegri è andata meglio di quella di Conte (non lo dico io lo dicono i risultati) Conte non ci ha visto lungo che quel ciclo era finito. Quindi se qualcuno glie lo fa notare ha poco da offendersi.