Quello di Maurizio Sarri è oggi il nome più gettonato per il futuro della panchina Juve. Ieri sera Radio Sportiva ha sganciato la bomba di un accordo già trovato dalla Juventus con Pep Guardiola, ma di ufficiale ancora non c’è nulla. È normale, dunque, che sui giornali continui il toto-allenatore e secondo i quotidiani sportivi di oggi il principale indiziato per la successione a Massimiliano Allegri è proprio l’ex Napoli. Sarri rappresenterebbe una rottura col passato a livello di gioco e metodologie di lavoro, anche se i suoi ex tifosi azzurri non la prenderebbero affatto bene.
Il tecnico toscano, secondo alcune testate giornalistiche, avrebbe avuto contatti con la dirigenza bianconera e sarebbe davanti (al netto del sogno Guardiola) a Simone Inzaghi, José Mourinho e Mauricio Pochettino. Il diretto interessato, però, smentisce seccamente di aver parlato con la Juventus o altri club italiani. Inoltre, ribadisce la sua volontà di rimanere in Premier League onorando il contratto con il Chelsea che scadrà nel 2021.
“Sto pensando solo alla finale contro l’Arsenal, ho due anni di contratto col Chelsea e non ho contatti con altri club – puntualizza Sarri durante il Media Day a Londra – . Sono contento di restare in Blues, ma voglio parlare con la società e capire se sono soddisfatti di me. Dobbiamo parlare della situazione, ma è normale farlo a fine stagione. Mi fa piacere sapere che ci siano club italiani interessati a me. Non capisco perché dovrei essere più felice di tornare in Italia, il mio modo di fare calcio si può proporre anche in Inghilterra e non è un caso che negli ultimi due anni abbia vinto il City che ha un gioco simile al mio modo di pensare questo sport”.
Dopo Deschamps, che ha ribadito ieri di voler sedere sulla panchina della nazionale francese fino agli Europei, la lista dei successori di Allegri sulla panchina della Juventus perde un altro candidato?