Sarri: “Siamo la miglior difesa del campionato, difficile il 4-3-3 col Genoa”

Maurizio Sarri in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Genoa: il tecnico bianconero ha dato alcune indicazioni su chi ci sarà e chi no

Maurizio Sarri è soddisfatto alla vigilia di Juventus-Genoa. Il cambio di mentalità procede spedito e quello di Lecce può essere considerato solo un incidente di percorso. “La squadra sta facendo piuttosto bene -dice il tecnico bianconero in conferenza stampa – . Si è adeguata a un nuovo modo di giocare, poi chiaramente abbiamo ancora tante situazioni da perfezionare ed è normale. La sensazione è che abbiamo ancora potenziale da esprimere e margini di miglioramento. Abbiamo preso la strada giusta, consapevoli che ci dobbiamo lavorare sopra ancora parecchio”.

Qualche giornale riporta una statistica sui tiri in porta che però a Sarri non torna: quello fornitegli dal suo staff sono differenti. “Il 46% dei tiri fatti finisce nello specchio della porta? A me non risulta, risultano meno. 46 vuol dire che se ne fai 20 in porta, 10 finiscono nello specchio. È una visione ottimistica, però se le statistiche dicono questo… Noi dobbiamo pensare a noi e non ai dati. Nelle ultime partite – le parole riportate da Sportmediaset – ci stiamo mettendo in condizione di calciare, ma abbiamo una percentuale realizzativa bassa. Dobbiamo lavorare su questo, se poi sia un lavoro più materiale o più mentale se ne può discutere tutta la vita. Per me è più mentale. Poco cinici? Vediamo se riusciamo a fare un lavoro misto, cioè preparare esercitazioni per questo, ma anche essere cattivi nel pretendere un certo tipo di conclusione, perché l’esercitazione fine a sé stessa non serve”.

Ora, però, c’è da affrontare il Genoa, che ha cambiato da poco allenatore ed ha rinnovate ambizioni salvezza. “Il Genoa ha una qualità tecnica sorprendente per la classifica che ha. È una squadra che può giocare molto bene a calcio. È una squadra con una qualità importante, mi sembra che in pochi giorni qualcosa abbia dato l’arrivo di Thiago Motta, anche se pure l’allenatore precedente prediligeva il palleggio, quindi ha trovato terreno fertile. Hanno buona qualità tecnica – continua Sarri davanti ai giornalisti – e attaccanti pericolosi, una rosa che vale più di quello che dice la classifica. È una partita difficile, ma quando si gioca ogni tre giorni tutte le gare sono difficili. Non è così scontato recuperare subito le energie fisiche e mentali da una partita all’altra. Vero che fa parte della mentalità di una grande squadra, ma è sempre qualcosa da non dare per scontato”.

Sarri e la formazione anti-Genoa: “Douglas non dall’inizio”

Come di consueto, Sarri non fornisce poi indicazioni sulla formazione, anche se rispetto alla formazione scesa in campo a Lecce ci saranno diversi cambi. Sia per via dell’infermeria, sia per le rotazioni ragionate del tecnico della Vecchia Signora. “Bernardeschi? Sta bene, non può essere l’emblema degli errori di Lecce. Ha sbagliato tutta la squadra, non solo lui. Pjanic è uscito senza lesioni, ma con un affaticamento all’adduttore. Vediamo oggi, ieri non era in grado di giocare come Higuain, che è uscito con qualche punto di sutura e un po’ scosso. Ieri- evidenzia – ancora non era completamente a posto per potersi allenare, vediamo la situazione oggi. Bentancur invece ha fatto allenamento con noi. Douglas ieri si è riaggregato al gruppo, ma viene da 45 giorni di inattività e ha fatto un allenamento. Vediamo se può essere disponibile per un piccolo pezzettino di partita. La formazione anti Genoa? Oggi valutiamo la situazione in base ai giocatori che avremo a disposizione. Senza Higuain diventa comunque difficile pensare a un 4-3-3. De Ligt o Bonucci riposano? I giocatori quando sono così spremuti, così utilizzati, hanno bisogno di qualche minuto di riposo. Il motivo per cui hanno giocato quasi sempre l’ho detto ripetutamente e per lo stesso motivo il riposo a tutti e due in questo momento non glielo concedo”.

Quanto alle critiche per via dei gol presi, Sarri ricorda a tutti che quella della sua Juventus sia attualmente la miglior difesa del campionato. “Vorrei ricordare che siamo la miglior difesa del campionato. Bisogna fare i conti con i cambiamenti del campionato. Si segna di più quest’anno. Se si continua così, i gol subiti a fine stagione saranno di più di quelli di qualche anno fa. Nelle ultime partite abbiamo subito gol quasi esclusivamente su rigore, quindi mi sembra che la situazione non sia negativa”. Poi conclude: “Sicuramente comunque dobbiamo fare meglio e lavorarci sopra”.