Sarri: “Vittoria conseguenza delle tante occasioni create”

Maurizio Sarri al termine di Juventus-Genoa: il tecnico bianconero ha parlato anche delle assenze decisive di Pjanic e Higuain

Maurizio Sarri non vuole sentir parlare di vittoria immeritata: la Juventus ha battuto il Genoa per 2-1 perché ha creato molto di più degli avversari. “Abbiamo fatto un primo tempo un po’ sotto ritmo – ammette il tecnico bianconero a Sky Sport – , anche nella fase di impostazione eravamo incerti con qualche tocco di troppo: sapevamo che il Genoa ha un palleggio di ottimo livello. C’erano delle difficoltà. Nel secondo tempo abbiamo giocato con più intensità, creato tantissimo e il risultato è conseguenza delle tante palle gol create. Concediamo il pareggio in maniera anche banale e solitamente dopo poco aver segnato”.

Già, perché una costante della Juventus nelle ultime uscite è rappresentata dal fatto che segni poco per la mole di gioco creato, ma soprattutto prende gol ad ogni partita e spesso si tratta di reti tutt’altro che irresistibili. Manca insomma cattiveria sia in fase offensiva sia in fase difensiva, quel cinismo e pragmatismo che ha contraddistinto le precedenti gestioni targate Conte e Allegri: “Può darsi che si è perso un po’ di cattiveria e ci costa sia in fase difensiva che offensiva. A livello mentale – continua Sarri – un pizzico di determinazione in fase difensiva manca e di cattiveria in fase offensiva manca: abbiamo margini di miglioramento. Se crescono 3-4 singoli ne prendiamo beneficio come squadra”.

Sarri: “Higuain l’unico a riempire l’area”

L’impressione è che questa Juve non possa fare a meno di due calciatori fondamentali per la manovra: Pjanic a centrocampo e Higuain in attacco. “Assenza Pjanic? Era il loro tipo di atteggiamento con il trequartista con il Bentancur: i difensori centrali potevano prendere campo, a tratti lo abbiamo fatto bene e a tratti lentamente. Higuain? Per caratteristiche è l’unico attaccante che può essere un punto di riferimento, gli altri sono attaccanti atipici che si tirano fuori dall’area di rigore e rischiamo di riempire poco l’area senza Gonzalo”.

Infine, Sarri parla dell’ipotesi di ritorno all’attacco a tre con Douglas Costa: “Sinceramente per caratteristiche questa squadra è più adatta a giocare con l’1-2 che con i 3 davanti, modulo che penalizza sia Dybala che Cristiano. Dipenderà dai momenti di forma dei singoli giocatori. Douglas – conclude l’allenatore della Juventus – ha esperienze anche da trequartista, è rientrato da due giorni: non c’è stato modo di provarlo in quel ruolo”.