Sarri e la prestazione col Verona: “Eravamo stanchi mentalmente”

Sarri spiega così la prestazione poco brillante della Juventus col Verona: nonostante il turnover, pagata la fatica mentale di Champions

Maurizio Sarri ha analizzato la poco brillante prestazione della squadra al termine di Juventus-Verona. Stavolta non è stato il caldo a frapporsi tra i bianconeri e una prestazione convincente, bensì la stanchezza mentale. Nonostante i cinque giocatori nuovi tra i titolari, dunque, la Juve ha pagato il primo miniciclo di partite ravvicinate. “Eravamo stanchi dal punto di vista mentale dopo aver speso molto in Champions – sottolinea il tecnico dei campioni d’Italia a Sky Sport – . Poi abbiamo cambiato molto, così si perdono equilibri e infatti ho visto una partita a sprazzi”.

Sarri ha commentato anche le prestazioni dei singoli, facendo i complimenti a Dybala, mentre Bentancur finisce letteralmente dietro la lavagna con una sostituzione avvenuta dopo soli 5 minuti della ripresa. “Dybala ha fatto una buonissima gara, Ramsey deve adattarsi al nostro calcio, ma è normale. Con Bentancur marcato a uomo gli interni dovevano costruire di più. E poi perdiamo la tendenza a difendere alti per arroccarci dietro. Dobbiamo anche stare più corti di oggi e pressare meglio i difensori. Anche il Verona – continua – ci aggrediva ovunque e non ci ha facilitato le cose. Serve anche migliorare nella gestione della partita, l’abbiamo tenuta aperta fino alla fine”.

Sarri: “In difesa dobbiamo migliorare”

Insomma, di sarrismo per ora se ne vede poco, o comunque a sprazzi. Inoltre, continua a preoccupare la difesa ballerina: solo Buffon ha evitato il pareggio del Verona, che non avrebbe a quel punto rubato nulla.  “A Empoli presi 25 gol nelle prime nove partite, a Napoli ho sofferto in difesa per due-tre mesi. In questo momento la squadra non è neppure serenissima nell’uscire dalla pressione alta. La linea difensiva deve migliorare nei movimenti – conclude il tecnico della Juve – , è evidente”.