Maurizio Sarri si è presentato davanti alle telecamere di Sky Sport al termine di Juventus-Spal, gara vinta dai campioni d’Italia per 2-0. Il tecnico bianconero è contento sostanzialmente della prestazione, pur ammettendo le difficoltà iniziale: ”Abbiamo avuto qualche difficoltà a trovare il giusto ritmo all’inizio, perché loro si chiudevano bene – ammette – . L’inizio è sempre difficile, poi c’è stata una conclusione buona e ottimo secondo tempo. Abbiamo creato molto e concesso poco. Nella prima parte abbiamo avuto difficoltà a prendere i loro difensori, ci costringevano a rincorrere e diventava difficile riconquistare palla in avanti. Nel secondo tempo è andata meglio ed è stato più facile. Il ritmo? Mi riferivo alla palla, all’inizio c’era poco movimento senza palla. Nella ripresa c’erano più spazi e si andava più velocemente”.
Per la Juve era importante vincere e dare continuità ad alcuni calciatori in ruoli obbligati come Cuadrado, ma anche Matuidi a sinistra ha giocate bene. Si è rivisto in campo anche Emre Can, ma a centrocampo la differenza la sta facendo ancora Pjanic. “Sono contento della prestazione di Matuidi in questo ruolo inedito, ma anche degli ingressi dalla panchina. Di grande livello e determinazione. Emre Can? Importante come sia entrato, con quella determinazione. Sono contento del suo ingresso – insiste Sarri – A fine partita gli ho detto che gli mancavano ancora 25 tocchi per la promessa… Sta crescendo molto, non solo nei palloni che tocca, ma anche in quelli che verticalizza. I gol? Ce l’ha per natura”.
Sta crescendo partita dopo partita anche Paulo Dybala, dal quale comunque ci si aspetta sempre di più. “C’è differenza tra la gara col Verona e quella col Brescia. Non facemmo bene con l’Hellas, a Brescia è stato diverso, con personalità e qualità di palleggio, e con occasioni. Paulo è un giocatore importante, ci dà qualità e soluzioni. Anche Cristiano ha fatto una partita vivace, con tre o quattro palle gol. Abbiamo attaccanti vivi, sono tre perché c’è pure Higuain che sta bene. Penso che chiunque scegli dei tre, la risposta è positiva. Determinante”.
Infine, una battuta sull’imminente sfida con l’Inter di Antonio Conte: Sarri è concentrato al 100% sulla propria squadra. “Sinceramente non so dell’Inter… ancora non l’ho vista. Stiamo giocando spesso e ci concentriamo molto sulle squadre avversarie. Faremo lo stesso stasera, vedremo qualche partita del Leverkusen e andiamo a cena. Parlerei senza cognizione di causa. Non avevo dubbi che facessero benissimo, data la levatura dei giocatori e dell’allenatore. Campionato più difficile e combattuto”, conclude il tecnico della Juventus.