Maurizio Sarri ha parlato al termine della vittoria ottenuta dalla Juventus in casa del Bayer Leverkusen, ribadendo che per vedere il tridente Higuain-Ronaldo-Dybala, dovranno esserci le condizioni. “Tutti e tre dall’inizio? Non lo so – esordisce il tecnico bianconero – , io stasera ho aspettato in campo ci fossero le condizioni per farli giocare tutti e tre. Probabilmente li avessi fatti giocare nel primo tempo sarebbe stato diverso. Quando ho avuto la sensazione che fossero in fase calante e che si stessero aprendo spazi enormi tra la linea difensiva e i centrocampisti, siamo andati dentro con tutti e tre, ma lì secondo me c’erano le condizioni per farli rendere al meglio”.
Lunedì prossimo ci sarà il sorteggio degli ottavi di Champions League e per la Juve sarà importantissimo evitare il Real Madrid. “Io penso che ora si comincia a entrare in una fase in cui il sorteggio può influire fino a un certo punto – sottolinea Sarri – . Sono rimaset sedici squadre quindi c’è il meglio dell’Europa e chiunque ti tocchi è di grande spessore. Chiaro poi che ci sono tre o quattro squadre di grandissimo spessore, ma non si possono avere preferenze nel sorteggio. Nell’urna delle seconde ce n’è una pericolosissima, ma ce ne sono anche altre, come le inglesi. Vediamo, ma bisogna affrontarla al top della condizione fisica e mentale, chiunque sia l’avversario”.
Con Sarri ci si aspettava un Ronaldo più prolifico in zona gol, ma il portoghese è al momento indietro rispetto alla tabella di marcia dello scorso anno e non sembra essere propriamente decisivo. Sarri predica pazienza e conferma di voler lavorare per metterlo nelle migliori condizioni di rendimento. “Che Ronaldo sia un giocatore sopra tutto è evidente. Ha vinto cinque Palloni d’Oro, quindi mi sembra evidente che stiamo parlando di un fuoriclasse assoluto. Questo non comporta che vai a vincere sempre e comunque perché hai Ronaldo. Si entra a giocare con squadre forti. Forse nessuno ha un giocatore come Ronaldo, ma a livello di squadre sono fortissime. Ronaldo ci può dare una grande mano in questo percorso, ma come tutti ha bisogno che la squadra funzioni in maniera totale, soprattutto quando le qualificazioni sono in equilibrio totale. Abbiamo la fortuna di avere Ronaldo – insiste – , ma dobbiamo avere la consapevolezza che va messo nelle condizioni di poter esprimere al 100% il suo potenziale”.
Dopo il tour de force con tanti impegni ravvicinati, Sarri ora spera di poter lavorare di più per migliorare il gioco della squadra. “Il fatto che per un paio di mesi giocheremo un po’ meno è per noi importante – conferma – perché prima di tutto possiamo lavorare, nella speranza che rientrino tanti degli infortunati, così da poter lavorare al completo e poter cercare di progredire soprattutto a livello di espressione di gioco e sicurezza. Stasera abbiamo dovuto inventarci qualcosa, Cuadrado ha sofferto per mezz’ora per inserirsi da interno, poi nel secondo tempo l’ha fatto piuttosto bene. Abbiamo bisogno di un po’ di lavoro, nella speranza di poterlo fare a ranghi completo. Se mi chiedi poi a me una favorita per la Champions, così al volo, risponderei il Manchester City, perché ho l’impressione di una squadra di altissimo livello che ha la testa più su questa competizione che sulla Premier”.