Maurizio Sarri non è preoccupato al termine della sconfitta rimediata dalla Juventus contro il Milan per 4-2. In vantaggio di due gol, la sua squadra si è letteralmente sciolta, mentre i rossoneri hanno continuanom a correre come dannati. “Oggi abbiamo fatto 60 minuti di livello mondiale – dichiara Sarri a DAZN – eravamo in controllo, abbiamo preso un blackout totale per quindici minuti. Non dobbiamo starci a pensare, è successo anche ad altre squadre. Prendiamo il buono e pensiamo alla prossima gara”.
C’è chi pensa che una Juventus in vantaggio di due gol a San Siro magari avrebbe potuto gestire meglio la partita, ma si sa che Sarri ha altre idee in questo senso. “Stiamo facendo bene ed anche stasera. Ci sono momenti difficili con allenamenti ad alte temperature, è un momento difficile”. Insomma, guai a parlare di processi con 7 punti di vantaggio sulla Lazio, anche se una vittoria a San Siro avrebbe potuto chiudere il discorso scudetto. “I processi adesso ci potrebbero far perdere quanto conquistato. È un momento diverso dalle sconfitte di Verona e Napoli, la motivazione non è la stessa, ripartiamo da un ottimo calcio. In difesa si e sofferto nel blackout, fino al rigore non avevamo concesso molto, quando ci sono questi momenti puoi avere anche tutti, le assenze non sono le motivazioni”.
Particolarmente deludente Gonzalo Higuain, che al momento della sostituzione si è molto arrabbiato scagliando una bottiglietta d’acqua in campo. “Higuain ha fatto quello che poteva fare, nelle previsioni. Il risultato della Lazio ha pesato? Non penso che la gara della Lazio abbia inciso, la sensazione è di no, il blackout è arrivato dopo il rigore. Rabiot si sta integrando nel gruppo, ha fatto fatica, ora sta facendo bene”, chiude Sarri.