Sarri: “Champions toglie energie mentali, dobbiamo migliorare in campionato”

Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Udinese: “Bentancur diventerà un top”, assicura il tecnico bianconero

La conferenza stampa di Maurizio Sarri alla vigilia di Juventus-Udinese si apre con l’inevitabile domanda sul tridente: i giornalisti continuano a chiede se Ronaldo, Higuain e Dybala giocheranno mai titolari dall’inizio, il tecnico bianconero risponde come al solito. “Per farli giocare insieme ci vogliono determinate condizioni. Squadra più aggressiva? Aggressiva non ha niente a che vedere con offensiva. Offensiva è la mentalità. Per me il modulo più difensivo del mondo è il 3-4-3”.

Per domani pomeriggio la Juve ha recuperato Bentancur e Douglas Costa, ma solo il primo giocherà titolare. “Stanno bene. È chiaro che lo stop di 3 giorni di Bentnacur non va ad incidere sulla condizione fisica. Uno stop di 20 giorni come per Douglas va a incidere sulle condizioni fisiche. Rodrigo diventerà un giocatore top. Ha qualità fisiche e tecniche sopra la norma. Tatticamente sta crescendo e anche come personalità”.

In crescita Cristiano Ronaldo, che pur senza strabiliare, ha comunque messo a segno tre gol nelle ultime tre partite. “Sta recuperando bene dalle partite – ammette Sarri – . È cresciuto a livello di condizione. La sua sensazione ieri è che il recupero in questo momento è molto più rapido. Valuteremo nei prossimi giorni in base a come uscirà dalle partite, ma è in grande crescita”.

Una battuta, poi, sui due centrocampisti che stanno al momento deludendo, ovvero Rabiot ed Emre Can: “Non mi ha deluso in Germania. È un ragazzo che ha avuto problemi di ambientamento, ma quello è normale. Poi ha avuto un infortunio. Ha una struttura fisica notevole ed è chiaro che facesse un po’ di fatica in termini di brillantezza. Ha qualità. Emre – prosegue – ha vissuto una delusione forte e ha fatto fatica ad andare oltre. Domani uno dei due giocherà sicuramente e nel corso della partita probabilmente tutti e due“. Nulla da fare, invece, per Ramsey, che al massimo potrà andare in panchina per assistere alla gara: “Ramsey fino ad oggi non è stato a disposizione, ha svolto allenamenti differenziati. Dalle relazioni che ho – rivela Sarri – procede piuttosto bene, oggi farà una parte di allenamento insieme al gruppo e una sempre personalizzata. Vediamo se per domani ci sarà la possibilità di portarlo in panchina”.

Sarri e il problema della mentalità in campionato

Guai a dare comunque per scontata la vittoria: la Juventus domani dovrà affrontare un’Udinese in crescita e allenata da un ex collaboratore di Sarri, mister Gotti: “L’anno scorso ho avuto la fortuna di lavorare con Gotti: è una persona che mi ha dato tanto e sono contento abbia questa grande opportunità. Ha un’intelligenza spiccata. Poche motivazioni dopo la Champions? Se si ripete 2-3 volte di fila, significa che non è più un caso e che c’è qualcosa da migliorare. Le partite di Champions portano via energie soprattutto dal punto di vista mentale. Bisogna fare un passo in avanti da questo punto di vista”.