Sarri: “Mai con la difesa a tre, ecco di cosa si occuperà Barzagli”

La conferenza stampa di Maurizio Sarri alla vigilia di Juventus-Spal: il tecnico bianconero non ha ancora deciso chi giocherà a sinistra

Maurizio Sarri apre la conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Spal chiarendo subito un concetto: nonostante l’emergenza, la Juve non scenderà in campo con la difesa a tre, perché il suo credo non lo prevede e non lo prevederà mai. «Per me la difesa 3 è difficilmente proponibile, perché rischiamo di finire troppo bassi a 5 dietro. Abbiamo provato diverse soluzioni, domani sceglieremo». Insomma, nessun cambio di modulo, ma bisognerà capire solo chi si adatterà meglio al ruolo di terzino sinistro, considerato che a destra giocherà Cuadrado. «Emre Can titolare? Sta reagendo molto bene in allenamento dopo la delusione dell’esclusione dalla lista Champions. Vedremo se ci sarà spazio per lui. Un centrale a sinistra? Difficile, i nostri centrali sono tutti destri. Vedremo tra i mancini chi si potrebbe adattare meglio. Rugani?  È un giocatore che può diventare importante, starà a lui sfruttare le opportunità».

Sarri chiarisce poi la posizione di Mario Mandzukic, letteralmente sparito dalla circolazione, anche in un momento in cui potrebbe essere utile alla squadra visti i tanti infortuni. «In accordo con la società, starà un attimo in disparte in questo momento e alla chiusura dei mercati valuteremo», ha precisato ancora il tecnico della Juventus.

Sarri: “Ecco il ruolo di Barzagli”

Ieri c’è stato il primo allenamento con Andrea Barzagli nello staff. Sarri chiarisce di cosa si occuperà l’ex bandiera bianconera: «Con Barzagli avevo parlato già a giugno. Siamo contentissimi di averlo nel nostro staff. Mi aveva chiesto un po’ di tempo per alcuni impegni come il corso di Coverciano. Il suo primo incarico sarà curare la fase difensiva di determinati giocatori, ad esempio Cuadrado, che può crescere molto».

Domani, intanto, rientra Cristiano Ronaldo, assente a Brescia: dal portoghese dipendono sempre molte delle scelte offensive di Sarri. «Cristiano è un fuoriclasse. Higuain e Dybala hanno qualità tecniche assolute e possono convivere con lui, sia a coppie, che a 3 in determinate fasi della partita. Diversi giocatori possono giocare sulla trequarti, come Dybala e Bernardeschi. Il modulo in questo momento deriva dalle necessità. La partita con la Spal è difficile – aggiunge – . Mi aspetto un grande atteggiamento e una grande prestazione da parte loro».

Infine, una battuta su Rabiot, deludente alla sua prima uscita da titolare. «Rabiot può fare molto di più. Dobbiamo avere pazienza con lui: nel 2019 non aveva mai giocato. Ha grandi qualità sia tecniche che fisiche – conclude Sarri – , ma deve abituarsi al nostro calcio e al nostro modo di giocare».