Maurizio Sarri a cena con la nuova “triade” Juve: Andrea Agnelli, Pavel Nedved e Fabio Paratici. Secondo quanto racconta il Corriere di Torino, il tecnico bianconero alla vigilia della sua prima partita ufficiale sulla panchina della Vecchia Signora, si è intrattenuto con i dirigenti. Di suo non ama molto la mondanità, ma questa volta il vertice era d’obbligo per via dell’evento. Dopo settimane ai box per la polmonite, Sarri finalmente si prenderà la Juventus e dovrà farlo con un vero e proprio cambio di marcia.
Fin qui la squadra è stata molto “allegriana” negli uomini e dal punto di vista del gioco ha fatto vedere solo a tratti ciò che bramano molti tifosi della Juve, ovvero il calcio spettacolo allo stato puro. In questi giorni, Sarri ha molto da lavorare soprattutto sulla difesa, che priva di capitan Chiellini dovrà rapidamente integrare l’olandese de Ligt. Già a partire da Firenze, dunque, laddove il tecnico perse con il Napoli l’ormai celeberrimo “scudetto in albergo”, l’obiettivo sarà quello di segnare e al contempo mantenere inviolata la porta di Szczesny.
Il vertice con la società presso il ristorante “Del Cambio” è stato anche propedeutico in chiave Champions. L’indebitamento salito per via dell’investimento Cristiano Ronaldo, oltre ad una crescita degli introiti tramite sponsor e merchandising, attende un exploit in Champions League. L’Europa sarebbe stato proprio uno dei temi di cui più si è discusso a cena. Con una rosa che può permettersi di lasciare fuori lista Uefa Emre Can e Mario Mandzukic, Sarri ha l’obbligo di puntare a vincere la coppa dalle grandi orecchie. Allegri, del resto, è stato mandato via perché di vincere solo scudetti, a quanto pare, si erano stancati in tanti.