Sarri botta e risposta con Capello: “Abbiamo fatto 28 tiri”, “Io non li ho visti”

Maurizio Sarri snocciola le statistiche della partita al termine di Juventus-Lokomotiv Mosca, Fabio Capello solleva dubbi dagli studi Sky

Maurizio Sarri ha commentato a caldo la vittoria della Juventus sulla Lokomotiv Mosca per 2-1. Non è stata una gara facile per i campioni d’Italia, soprattutto per via dell’atteggiamento molto difensivista degli avversari. L’impressione era che però il gol dei bianconeri potesse arrivare da un momento all’altro dopo lo svantaggio e nel finale per fortuna ne sono arrivati due in pochi minuti. “Problemi ne abbiamo avuti pochi – spiega Sarri a Sky Sport – Loro con l’intensità che fanno ci hanno complicato le cose. Partita difficile, ma noi siamo stati bravi a non perdere la testa. Abbiamo preso dei rischi, ma che la partita si poteva mettere a posto era palese. Abbiamo fatto 28 tiri in porta e 8 palle gol abbiamo fatto il record di possesso palla in Champions. Alla fine abbiamo fatto bene”.

Capello a Sarri: “I 28 tiri non li ho visti”

Le statistiche citate da Sarri non convincono Fabio Capello, che in collegamento dallo studio polemizza: “Avete fatto 28 tiri in porta? Io sinceramente non li ho visti, il loro portiere si è visto poco. Le conosco bene le statistiche che vengono consegnate a fine partita e spesso non corrispondono al vero”, ha concluso l’ex allenatore.

Nella ripresa, esattamente come per qualche minuto nel derby d’Italia contro l’Inter, si sono visti in campo i tre “tenori” Dybala, Ronaldo e Higuain: “Loro non avevano più le gambe e la testa per ripartire e ho pensato fosse giusto azzardare una formazione più offensiva. Il Pipita entrato al 47’? Higuain nell’intervallo ha chiesto due o tre minuti per completare il riscaldamento. Tridente? Stasera c’erano i presupposti, chiaramente li possiamo rivedere”, sottolinea il tecnico bianconero.

Il tallone d’achille di questa prova è stato secondo Sarri l’atteggiamento, troppo compassato e non in linea con le precedenti prestazioni. “Sul gol loro avevamo i difensori piuttosto larghi, comunque secondo me non abbiamo sbagliato approccio, eravamo soltanto meno brillanti fisicamente rispetto alle ultime partite. Abbiamo iniziato dieci all’ora e finito dieci all’ora… Stiamo giocando ogni tre giorni – conclude – , può perciò capitare a tutti questo genere di partite”.