Ronaldo mette fretta al Real: vuole essere bianconero entro martedì

Cristiano Ronaldo vuole che la telenovela che lo riguarda finisca il prima possibile: pressione di Mendes su Florentino Perez, presentazione il 10 luglio

Cristiano Ronaldo non è a Torino e non ci sarà alcuna presentazione oggi, 7 luglio. Sembrava essere la data del destino per il 33enne attaccante portoghese, ma la trattativa richiederà qualche giorno in più di lavoro. Jorge Mendes sta attendendo il via libera definitivo da parte di Florentino Perez e c’è ovviamente grande ottimismo nel clan della Juventus. Il dg Beppe Marotta e il ds Fabio Paratici non dovranno nemmeno volare a Madrid, poiché farà tutto il potente procuratore di CR7, che vanta un gentlemen’s agreement con il presidente del Real per liberare il suo assistito con circa 100 milioni di euro.

Ronaldo nel frattempo è volato in Grecia con la compagna Georgina Rodriguez: ha atteso qualche giorno a casa prima di partire per le vacanze, ma vedendo che la cosa andava per le lunghe ha deciso quantomeno di farsi qualche giorno di mare. Da Costa Navarino a Torino la distanza non è molta e il blitz per visite e firma non sarebbe affatto difficile, ma il pallone d’oro non attenderà ancora a lungo. Vuole fortemente che la telenovela finisca al più presto, possibilmente entro martedì, quando è prevista la sua accoglienza all’Allianz Stadium. La Juve si tiene pronta e prepara un evento coi fiocchi, di quelli epocali insomma, anche se ancora non si conoscono tutti i dettagli.

Il giorno buono dovrebbe essere martedì 10 luglio, il day after la conferenza stampa ufficiale di Emre Can, la prima del centrocampista tedesco in bianconero. Ieri sono circolate voci di interferenze da parte del Manchester United, ma l’affare è ormai in fase troppo avanzata perché possa saltare. Lo stesso comunicato con il quale la Juventus ha rassicurato la borsa è un chiaro segnale che nel giro di qualche giorno Cristiano Ronaldo sposerà Madama per i prossimi 4 anni. Un investimenti importante per un calciatore di 33 anni, ma il cui ritorno è già stato calcolato sia in termini sportivi, sia economici. Per la Juve sarà un ulteriore gradino verso l’alto.