Cristiano Ronaldo torna sul suo addio al Real Madrid e lo fa tramite un’intervista concessa a France Football, il magazine francese che tra le altre cose assegna anche il Pallone d’oro, premio individuale che CR7 ha già conquistato cinque volte. “Non sono venuto alla Juve per i soldi – spiega subito il portoghese – , guadagnavo lo stesso a Madrid se non di più… Ma al Real Madrid non ero più considerato come prima. La differenza è che la Juve mi voleva davvero, me lo ha detto e me lo ha dimostrato”. La crisi che sta vivendo oggi il Real conferma sostanzialmente che un ciclo si era concluso e che inevitabilmente bisognasse ripartire da zero. “All’interno del club – continua Ronaldo – , in particolare da parte del presidente Florentino Perez, non mi consideravano più come all’inizio. I primi quattro o cinque anni, ho avuto la sensazione di essere Cristiano Ronaldo, dopo meno. E quando circolavano notizie sul fatto che volessi andare via, avevo l’impressione che Perez non me lo avrebbe impedito. Il presidente mi guardava come se non fossi indispensabile, non mi ha mai visto se non come un rapporto d’affari e non mi ha mai detto qualcosa che venisse dal cuore”.
A quel punto è arrivata la Juventus, club in forte ascesa a livello internazionale e che consentirà a CR7 di giocarsi ancora tutto sia a livello di squadra sia a livello individuale: “Venire alla Juve è stata una buona scelta, riuscita. Ho fatto tante cose buone a Madrid, ho vissuto dei momenti incredibili che ricorderò per sempre, con compagni di squadra che sono stati molto preziosi per me, così come lo sono stati i tifosi. Ma dopo nove anni – insiste – era il momento di cambiare club e andare altrove”. Tra gli obiettivi stagionali, oltre alla Champions, c’è anche il sesto pallone d’oro, che Ronaldo vuole conquistare con tranquillità e senza patemi: “L’ho detto molte volte, vincere il sesto Pallone d’Oro non è un’ossessione e io non pongo mai la questione in questi termini. So già dentro di me di essere uno dei migliori giocatori della storia. Sicuramente ne vorrei vincere un altro – ammette – , mentirei se dicessi il contrario. È un mio obiettivo, segno e vinco anche per questo, senza che sia un’ossessione però. Penso di meritare un altro Pallone d’Oro quest’anno”.
Infine, una battuta sulla brutta storia della Mayorga, la donna che lo accusa di violenza per una notte trascorsa assieme tanti anni fa. “Un giorno la verità verrà a galla – conclude Ronaldo tranquillo – , ma intanto ho dovuto dare spiegazioni alla mia compagna. Mio figlio Cristiano Jr è troppo piccolo per capire. È peggio soprattutto per mia madre e le mie sorelle. Sono sbalordite e allo stesso tempo arrabbiate. È la prima volta che le vedo in questo stato”.