Cristiano Ronaldo si è presentato alla stampa e ai nuovi tifosi della Juventus: all’Allianz Stadium si è tenuto un evento mediatico senza precedenti, con giornalisti provenienti da tutto il mondo. Visibilmente emozionato, il portoghese ha esordito così: “È stata una decisione facile venire alla Juventus – ammette – . È uno dei club più forti del mondo, i compagni di squadra mi hanno sempre detto che era un club dove giocare. È un passo importante per la mia carriera. C’è una grande squadra, un grande presidente e un grande allenatore. È stata una decisione facile”. Per nulla preoccupato dall’età, CR7 ha firmato con la Juve un contratto di 4 anni: “Sono una persona a cui piace pensare al presente, il presente è chiaro, mi godo il calcio, sono ancora molto giovane e mi sono sempre piaciute le sfide, dallo Sporting, al Manchester, adesso la Juventus. È stata una carriera da sogno la mia. Non avrei mai sperato di poterla fare, di vincere quello che ho vinto a livello collettivo e individuale. È una sfida per me, sono molto preparato per questa sfida. Sicuramente le cose andranno bene, così come è successo negli altri club. Sono tranquillo e molto fiducioso”.
All’età di Ronaldo i calciatori cercano di trasferirsi in campionati esotici, meno impegnativi, che consentono di chiudere la carriera in una condizione di comfort, ma non è questo il caso. “Vengo perché è una sfida grandissima per la mia carriera, è un club grande. I giocatori della mia età di solito vanno in altri Paesi, con tutto il rispetto, Qatar, Cina… a questo punto arrivare in un club così grande mi rende felice. Per questo ho ringraziato la Juventus per l’opportunità che mi ha dato per continuare la mia carriera. Parlando della Nazionale portoghese – prosegue – , darò sempre il meglio per il mio Paese, non gli volterò mai le spalle. Se ci fosse la possibilità di aiutare ancora il Portogallo, io lo farò. Questa sarà una grande tappa per me, e lo stesso vale per la nazionale portoghese”.
Il popolo bianconero sorride, dunque, quello madridista piange per aver perso uno dei giocatori più forti della storia. “Come ho detto prima – ribadisce Ronaldo – , è stata una storia brillante quella che ho avuto al Madrid, è un club che mi ha aiutato in tantissime cose. Ma questa è una nuova tappa della mia vita, quindi ringrazio i fan, ma adesso devo dedicarmi a questa nuova tappa della mia vita, sono molto contento. Non vedo l’ora di giocare, sono molto motivato e concentrato, cercherò di dimostrare agli italiani che sono un giocatore di massimo livello, al top. Mi preparerò bene. E penso anche di non dover dimostrare nulla a nessuno, perché i numeri sono lì da vedere, quello che ho fatto per il calcio si sa, però sono ambizioso e mi piacciono le sfide, non mi piace rimanere nella mia zona di comfort, quindi dopo aver fatto quello che ho fatto al Manchester e al Madrid, voglio lasciare un segno anche nella storia della Juve. Per questo amo le sfide, non sono mai contento e soddisfatto. Spero davvero che vada tutto bene. È vero che la fortuna un pochino aiuta, ma uno la cerca anche la fortuna”.
Al suo arrivo a Torino i tifosi della Juventus hanno subito chiesto a Ronaldo la vittoria della Champions, ecco la replica di CR7: “La Champions League è un trofeo che tutti vogliono vincere. Lotteremo per tutti i trofei, Serie A, Coppa Nazionale e Champions. È molto difficile da vincere come competizione, spero di poter aiutare la squadra. La Juve ci è andata vicina – ricorda – , non l’ha vinta perché le finali sono imprevedibili”.
Inevitabile tornare con la mente a quel 3 aprile e alla rovesciata che gli ha garantito una standing ovation da parte di tutto lo Stadium… “Sì, è stato un momento molto bello, speciale per me, spettacolare, perché essere accolto in questo modo è sempre una cosa bella, ti dà motivazione per iniziare bene questa nuova avventura in una nuova squadra. Io li ringrazio veramente per il modo in cui mi hanno accolto. La risposta è dentro il campo spero. Ringrazio molto tutte le persone che sono state all’aeroporto, allo stadio, al centro di allenamento, grazie mille”.
Dopo aver ribadito che non ci sono state altre squadre a fargli offerte (“Sì, la Juve è stata l’unica”), Ronaldo spiega quando sarà a disposizione di Allegri: “No, comincerò ad allenarmi il giorno 30, voglio essere pronto per la prima di campionato”.