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Rinnovo Rabiot, le ultime: il francese resterà bianconero ma…

In casa Juve si continua a parlare della situazione contrattuale del francese, in scadenza tra pochi mesi.

Il rinnovo di Adrien Rabiot è sempre uno dei temi più caldi in casa Juve. Tra i tentativi della società e le sirene estere, il francese prende tempo anche se c’è chi è pronto a sferrare l’attacco decisivo.

È diventato un perno fondamentale nello scacchiere di Massimiliano Allegri. Dopo i primi anni molto complicati, ora è praticamente insostituibile e proprio per questo la sua condizione contrattuale è un tema caldissimo in casa Juve. Adrien Rabiot dal prossimo primo luglio sarà libero di firmare con chiunque se non arriverà il rinnovo.

I bianconeri provano a trattenerlo e hanno cominciato le trattative con l’entourage del francese, anche se la situazione al momento è molto complicata e gli interessamenti dall’estero cominciano a essere sempre più insistenti.

Rinnovo Rabiot lontano, c’è il Newcastle

(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Adrien Rabiot potrebbe ancora vestire bianconero l’anno prossimo, ma non quello della Juve. Secondo quanto riporta a Gazzetta dello Sport infatti, sul francese sono piombate diverse squadre di Premier League. Liverpool, Tottenham e Arsenal, ma anche e soprattutto il Newcastle. I Magpies infatti hanno deciso di affondare il colpo e sono pronti ad offrire al calciatore un contratto da oltre 10 milioni di euro netti a stagione, come richiesto da mamma Veronique. La proposta della Juve è quella di confermare le cifre attuali, ossia 7 milioni più bonus. Non abbastanza per trattenere Rabiot, anche se lui al momento non sembra preoccupato dalla situazione contrattuale.

All’uscita dallo Juventus Training Center il giocatore si è fermato con i tifosi inscenando anche un simpatico siparietto, omaggiando il suo soprannome di Cavallo Pazzo. E al termine del match contro il Nantes ha dichiarato a Sky Sport: “Adesso non ci penso, la mia filosofia è: qui e ora. Cerco di dare sempre il 100% e solo poi capiremo se si può andare avanti”.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni