Pogba-Juve, il Manchester United: ok a trattare, ma vogliamo solo soldi
Il Manchester United apre alla Juve per la cessione di Paul Pogba, gli inglesi non vogliono contropartite e c’è anche il problema ingaggio
Il Manchester United apre alla Juventus per Paul Pogba, ma fissa subito i paletti: niente contropartite tecniche, solo soldi. Un problema in più per la dirigenza bianconera, che fin qui ha sempre pensato al 27enne campione del mondo francese nella speranza di poterlo scambiare con alcuni elementi della rosa attuale. A Red Devils, non è un mistero, piace molto Matthijs de Ligt, ma su questo versante Fabio Paratici non ci sente. Adrien Rabiot è un altro profilo gradito alla dirigenza dello United, mentre Douglas Costa sembra lasciare più freddi gli inglesi.
Al momento, però, ogni discorso di questo tipo è pelonastico, perché il Manchester United vuole solo soldi per Pogba, per la precisione 100 milioni di euro. Un problema di non poco conto per la Juve, che non può disporre di questa cifra cache in un momento così delicato d’emergenza in cui tutto il calcio sta perdendo quotidianamente importanti fette di mercato. Mino Raiola, primo alleato della dirigenza bianconera, ovviamente farà di tutto per agevolare la Signora e far abbassare le pretese degli inglesi, ma c’è da fare i conti con un altro ostacolo che ad oggi sembra insormontabile, ovvero il nuovo tetto ingaggi.
Pogba-Juve è solo una “maledetta2 questione di soldi
Pogba, nel caso di un ritorno alla Juventus aveva messo in conto di rinunciare a qualcosa degli attuali 15 milioni annui, magari accettandone 12 come de Ligt, ma il nuovo salary cap impedisce ad Andrea Agnelli di andare oltre i 9 milioni lordi, ovvero circa 6 netti. Troppo pochi per il francese, cui non basterebbe a questo punto nemmeno un contratto più lungo. Insomma, c’è la volontà del calciatore a ritrovare la Juve, della società torinese a riabbracciarlo e degli inglesi ad accontentarlo, ma il ritorno di Pogba a Torino è solo una questione di soldi e al momento corrisponde ad un bel guaio.