Plusvalenze Juve, il Consiglio di Stato blocca la FIGC

Il Consiglio di Stato ha negato la sospensiva chiesta dalla FIGC in merito alla sentenza del TAR. La Federazione ha provato a bloccare il trasferimento alla difesa della Juve della nota Covisoc. Si andrà all’udienza.

La Juve prova a pensare al campo, ma dalle questioni giudiziarie continuano ad arrivare aggiornamenti. La FIGC ha presentato ricorso rispetto alla decisione del TAR del Lazio di dover consegnare la famosa nota Covisoc alla difesa della Juve – accogliendo a sua volta il ricorso presentato da Paratici e da Cherubini – chiedendo di sospenderne l’esecuzione. E il Consiglio di Stato ha emesso il primo verdetto.

Consiglio di Stato: no alla sospensiva chiesta dalla FIGC, la nota Covisoc verrà consegnata alla Juve

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(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Dopo il ricorso della FIGC che aveva richiesto la sospensiva in merito alla decisone del TAR del Lazio sulla “carta segreta” Covisoc, il Consiglio di Stato ha emesso una prima sentenza. No alla sospensione. E dunque entro martedì 14 la Procura Federale avrà l’obbligo di consegnare questa nota alla difesa della Juve.

“Considerato che non sussistono i presupposti per la misura monocratica e osservato che quanto dedotto dall’appellante può, in ipotesi, suffragare la sussistenza di un periculum in funzione di un’ordinaria richiesta cautelare collegiale, ma non di una richiesta ex art. 56 c.p.a., riservata alle sole ipotesi di “estrema gravità ed urgenza” e, quindi, collegata ad un danno definibile come “catastrofico” per la parte deducente” si legge nella sentenza del Consiglio di Stato. Che ha disposto un’udienza per il 23 marzo prossimo, in cui si discuterà in merito alla decisione del TAR.