Miralem Pjanic continua a crescere: la cura Sarri lo ha fatto diventare un regista completo, in grado di incantare sui palcoscenici italiani e internazionali. “Il mio obiettivo è quello di diventare uno dei migliori giocatori al mondo, non solo in Italia. Questo inizio di stagione super mi ripaga dell’impegno che ci metto quotidianamente”, ha dichiarato il “maghetto” all’indomani di Juventus-Bologna ai microfoni di Sky Sport 24. Allegri gli chiedeva ci cercare maggiormente gli esterni, Sarri invece lo invita a verticalizzare maggiormente per vie centrali: un piccolo grande cambiamento che sta portando benefici sia a Pjanic sia alla squadra.
“Con Sarri è cambiato il nostro modo di giocare, in campo ci divertiamo e sono convinto che diventeremo sempre più forti con il passare del tempo. Contro il Bologna – ammette – abbiamo sofferto perché delle tante chance costruite siamo riusciti a sfruttarne poche e tenendo la partita aperta si può sempre rischiare qualcosa. Quanto ci vorrà per assorbire appieno il ‘sarrismo’? Ci vuole un po’ di tempo, anche se già si riesce a vedere tanto delle sue idee, del suo gioco. Miglioreremo con il tempo. L’importante è non avere infortuni, perché avere tutti a disposizione – insiste – è una cosa importante per raggiungere i nostri obiettivi”.
Oltre ad essere maggiormente nel vivo del gioco, Pjanic è spesso più vicino alla porta avversaria e riesce a segnare di più. “Non so se è la fase migliore della mia carriera ma mi sento in forma e in fiducia, nel pieno della mia maturità calcistica. Sto bene, la squadra riesce a esprimersi bene, mi diverto e lo si vede sul campo. Poi, i gol fanno sicuramente piacere, ma quello che mi fa più piacere è che siamo primi in Champions e in campionato. Ora – sottolinea – sta a noi restarci ed aumentare il nostro vantaggio sulle inseguitrici”.
Importantissimo anche l’apporto che sta dando alla causa Gigi Buffon, capitano del recente passato che si è calato perfettamente nel ruolo di comprimario. “La presenza di Gigi è importantissima, ringraziamo sempre di averlo, è un leader assoluto nello spogliatoio, sul campo, tiene sempre tutti in allerta, ma fa anche parate come quelle di ieri. Non ci stupisce, perché lo vediamo ogni giorno. È il numero uno – lo elogia Pjanic – , credo anche di tutti i tempi”. Infine, una battuta sul prossimo impegno di martedì con la Lokomotiv Mosca: “L’Europa è l’Europa e in Champions non si deve sottovalutare nessuno. Non sarà semplice perché loro hanno dimostrato anche contro il Bayer Leverkusen e l’Atletico Madrid di fare un buon calcio. Per noi – conclude – sarà importante prendere i tre punti, per provare ad avvicinarci alla qualificazione”.