Miralem Pjanic ha parlato a L’Equipe a poche ora da Monaco-Juventus. Il centrocampista bosniaco giocherà questa sera la partita più prestigiosa della sua carriera. Il trasferimento dalla Roma alla Juve, dunque, è stato per lui un importante passo in avanti a livello personale. Dopo cinque anni di Roma senza praticamente aver alzato trofei, era il momento di iniziare a vincere.
“Dopo cinque anni, era giunto il momento di cambiare – dichiara Pjanic – Sono più maturo, ho più esperienza. Questa è la mia decima stagione: ho ventisette anni, ho iniziato a diciassette. Io sono un altro giocatore. Il mio gioco è più fisico, la mia tecnica è cambiata. Ho lasciato presto per l’Italia e l’esperienza di Roma è stata superlativa. È stata una progressione bella”.
Sono in molti ad aver notato cambiamenti nello stile di gioco del centrocampista bosniaco: alla Roma era maggiormente discontinuo e spesso gli bastava una punizione per guadagnarsi applausi ed onori per settimane. Alla Juve serve continuità e non basta fare gol su calcio da fermo per conquistarsi un posto da titolare alla lunga.
“In questa stagione – ammette Pajnic stesso – ho fatto passi da gigante. Questo era il mio obiettivo quando sono venuto qui: diventare più forte per essere tra i migliori. Sono in questo club per giocare le partite più importanti, le sfide più difficili”, conclude.