Marko Pjaca ritornerà a Torino tra qualche giorno, ma non rimarrà alla Juventus a lungo. Non c’è spazio per lui nel già affollatissimo reparto offensivo (dovrà partire anche Higuain), ragion per cui con l’agente del fantasista croato la Juventus sta cercando la soluzione migliore. La Fiorentina è il club che si è mosso prima, ma i viola, dopo aver avuto il sì di massima del giocatore, no hanno trovato la formula più convincente per i bianconeri. La Juve, infatti, vuole vendere Pjaca a titolo definitivo con diritto di riacquisto oppure in prestito con obbligo di riscatto, mentre Pantaleo Corvino avrebbe proposto un prestito con diritto di riscatto senza obbligo. Su queste basi non se ne fa nulla con i toscani, mentre più conveniente per la Signora è la proposta della Sampdoria. I blucerchiati accontenterebbero la dirigenza torinese, ma non hanno l’ok di Pjaca, che ritiene più valido probabilmente il progetto della Fiorentina.
È per questo motivo che alla fine non è escluso che l’ex Dinamo Zagabria non possa finire all’estero, dove gli estimatori non mancano nonostante i sei mesi trascorsi allo Schalke 04 siano andati al di sotto delle aspettative. Secondo quanto riferisce oggi Tuttosport, sondaggi sarebbero stati fatti dai francesi del Monaco, dal Siviglia e in Inghilterra da Everton e Leicester. Al momento, queste soluzioni sono state accolte in maniera abbastanza fredda da parte del calciatore, che in Italia si è trovato molto bene e spera di rilanciarsi proprio sfruttando un progetto tecnico che si adatti alle sue caratteristiche. Un’altra esperienza all’estero, infatti, potrebbe rivelarsi un boomerang come quella in Bundesliga e Pjaca ha bisogno di giocare con continuità per tornare quel centravanti esplosivo che era prima del grave infortunio ai legamenti. Dalla sua cessione, la Juventus conta di incassare un tesoretto da 20-25 milioni di euro.